”C’era il rischio di perdere due direzioni didattiche, con il conseguente danno di perdita di posti di lavoro, strutture e servizi in città. Rifletta su questo chi continua ad anteporre il suo interesse personale a quello della collettività, per noi invece primario”replica nel suo web talk show senza contraddittorio.
Il sindaco nello ‘speciale fuori programma’ ( perchè si concede solo il sabato ai social) addirittura minaccia di presentare una denuncia alla magistratura ( ????)
“Ci sono forze politiche e interessi personali, sia pur legittimi – afferma il sindaco – che contrastano questa proposta. E vengono diffuse notizie che non corrispondono alla realtà dei fatti. Chiunque si senta leso dalla proposta potrà ovviamente ricorrere contro l’atto definitivo che, dopo tutte le valutazioni degli enti e degli uffici preposti, ne scaturirà. Però voglio invitare chi specula sugli interessi delle famiglie, animato da legittimi ma personali interessi, a non proseguire in un’attività che non esiteremo a denunciare alla Magistratura qualora dovesse continuare ai danni delle famiglie della nostra città”
L’assessore Mirella Corvino :”Il nostro maggiore interesse è un servizio scolastico di qualità e il rispetto del criterio della territorialità e della funzionalità risponde all’esigenza di agevolare il passaggio da un livello scolastico al successivo nella zona ove gli alunni e gli studenti vivono, per promuovere correttamente i loro interessi e le loro attitudini“
I genitori dal canto loro esprimono il loro dissenso ecco cosa dicono
Brunella Arena : E sul disagio dei bambini che vedranno togliersi le maestre perché probabilmente saranno assegnate in altra sede? La continuità ? Quali sarebbero i vantaggi ?
Eliana Tammaro Tagliafierro Caro “sindaco” ma come le salta in mente di distruggere intere continuità scolastiche per riempire le incombenze di altri istituti che sono stesso loro artefici della loro rovina??? Ma lei e l’assessora Corvino che ha portato in consiglio questa proposta su quale base asserite di volere il bene della città e dei cittadini se tentate di distruggere ciò che funziona e non badate ai veri e gravi problemi in cui desta la NOSTRA (e non vostra) città??? Faremo tutto ciò che sarà in nostro potere per annullare il vostro ennesimo tentativo di distruggere ciò che è stato costruito con sudore e fatica da dirigenti competenti e combattenti lasciati soli da voi istituzioni che non avete mai garantito nulla e mai mosso un dito se non per distruggere!! Io sono la tutrice legale e naturale dei miei figli e non lascerò mai e sottolineo mai a nessuno di decidere per loro, VERGOGNA!!!
Giulio Letizia Prendiamo per buono i motivi per cui il sindaco e la giunta hanno fatto queste scelte, allora, si domostri che l’operazione non ha solo ed esclusivamente fini politici, facendo ruotare anche i dirigenti. Alla Vanvitelli x esempio, ci va il dirigente della Don Milani. Eh?!?!?!
Vittoria Farese Sinceramente dopo aver ascoltato il discorso e aver letto attentamente la delibera che fortunatamente non è ancora diventata esecutiva, credo che tante idee chiare non le abbiate… O forse vuole prenderci in giro sennò perché accorpare realtà di 25/30 alunni in un unico istituto comprensivo, realtà tra l’altro neanche tanto vicine e che cmq non assicurerebbero una lunga vita al circolo… Se per raggiungere la cifra di 600 alunni ho bisogno di agglomerare 14 scuole, beh io un piccolo ripasso lo farei… Sta cercando di far sparire una realtà? Sta cercando di far crescere realtà diverse pensando di dar più lustro a qualcuno piuttosto che ad un altro? Io fossi in lei prima di portare alla provincia, alla regione e al miur questo progetto lo farei riesaminare attentamente, perché di cose che non vanno ce ne sono… Le vedo io, che sono una semplice mamma che non fa politica, né le piace, ma che dopo aver ascoltato si sente di dover dire qualcosa, perché tante cose le sembrano non tornare… Lei parla di continuità di cicli, ma non mi pare abbia dato a tutti le stesse possibilità… Io non parlo di continuità didattica (ogni insegnante è libera di poter fare domande di trasferimento quando vuole) perché quella probabilmente ci può essere garantita solo dalla coscienza e da “Nostro Signore”, ma se stesso lei afferma che non ci sono vincoli ciclici (ovvero non è detto che se mio figlio /a abbia frequentato le materne al Don Milani le elementari non le possa fare al Giannone) allora perché voler rivoluzionare in modo sconvolgente tutto l’assetto scolastico? Ok, c’è bisogno di un ridimensionamento, accorpiamo senza dover per forza scorporare, o cmq scorporiamo il minimo ma con criterio…. Ormai dappertutto esistono gli istituti comprensivi ed è giusto adeguarsi ma non sconvolgere…
MP Palmieri :Ma il sindaco e l’assessore sanno che l’autonomia sulla scelta della scuola non la concedono loro ma la legge? Sanno che non mi stanno facendo alcun favore? Sanno invece che San Clemente o pco cerasola sono territorialmente più vicino a P.co Aranci e quindi alla scuola media Vanvitelli che non a quella di Casolla quindi se questo fosse stato il vero interesse sarebbero dovuti rimanere plessi dell’IC vanvitelli e non dislocati? Sanno che nel momento in cui il V circolo viene smembrato i docenti, a prescindere dalla scelta personale di chiedere o meno un trasferimento, saranno chiamati a scegliere da graduatoria interna di quale IC far parte? E se le maestre dei miei figli non rientrano tra le “fortunate” che avranno la possibilità di rimanere a pco aranci le dovranno cambiare per forza. Un conto è il cambiamento per forza maggiore, un conto è assecondare scelte scellerate.
A me non interessa chi dirige, del resto il V circolo ha cambiato ds l’anno scorso, ma quale utilità dovrebbe apportare a noi cittadini tale giro di giostra?
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