CASERTA – Quando il vero giornalismo tocca nervi scoperti, c’è sempre qualcuno pronto a mandare qualcuno e chiedere di “cancellare tutto”. Nelle ultime ore, un dispensatore di inviti, ha fatto recapitare, per vie traverse, un invito al direttore di questuo umile giornale, nemmeno troppo velato alla rimozione di alcuni articoli giornalistici che mettono in luce episodi di malaffare e intrecci opachi nel tessuto locale.
Una richiesta che suona più come un’intimidazione travestita da cortesia, e che conferma quanto fastidio possa dare la verità, soprattutto quando tocca nomi, interessi e rapporti che si preferirebbe tenere al riparo dai riflettori.
Gli articoli in questione documentano fatti, indagini e legami – alcuni noti, altri meno – che contribuiscono a comporre il quadro di una città in cui certi poteri si muovono ancora e non tanto nell’ombra.
Chi ne fa parte vorrebbe il silenzio, ma trova invece parole scritte nero su bianco, fondate e verificabili.
Cancellare? No, grazie. Qui si raccontano fatti, non si dispensano ingressi.
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