Angelo Di Costanzo ha ragione a parlare di “voto utile”, e nei giorni scorsi, Colombiano e Zannini sembrano averne preso atto, iniziando a correre ai ripari. Il pressing per il voto utile, infatti, si sta intensificando, un tentativo di raccogliere i consensi degli amministratori locali, da sempre fondamentali in una battaglia elettorale come quella per la presidenza della provincia. Ma, come si dice a Roma, “l’urna può essere mignotta” e, alla fine, non sempre si può prevedere il suo verdetto.
Negli ultimi giorni, si è avvertito un cambiamento nel vento che spirava favorevole a Zannini e Colombiano. Questi due, che fino a poco tempo fa si sentivano tranquilli, convinti che il voto avrebbe premiato il loro accordo al ribasso, si sono accorti che qualcosa non tornava. Il viatico per un beneficio immediato per singoli amministratori elettori, quello che li ha spinti fin qui, non è più così scontato. Non è più una gara tra pochi.
A questo punto, sono iniziati a circolare anomali sondaggi che danno a Colombiano addirittura i voti del Partito Democratico e dei Cinque Stelle, un esercizio di fantasia che ha sollevato più di qualche sopracciglio. E poi, naturalmente, Zannini ha cominciato a ripetere nelle sue cene elettorali che il vero voto utile è quello per Colombiano. Ma non tutti sono disposti ad abboccare a queste storielle.
Angelo Di Costanzo ha il merito di non scendere nel gioco delle finte promesse e dei numeri gonfiati, e lo fa con un’enorme classe. Non si fa prendere dalle provocazioni, evitando di citare le “porcherie” rilevate dalle inchieste che stanno scuotendo i territori e le amministrazioni locali, ma non ha mai smesso di ricordare che il vero voto utile è quello espresso secondo coscienza e libero da condizionamenti esterni.
Il candidato del centrodestra ha infatti rilanciato la sua proposta di cambiamento: “Votate per una provincia forte, per un futuro di serietà e competenza. Non possiamo permetterci di continuare su una strada che ha portato a tanti problemi irrisolti. Il voto utile è quello che guarda al futuro e sceglie un cambio di rotta reale. Non possiamo continuare con alleanze che non hanno portato niente di buono per Caserta e che oggi rischiano di compromettere ancora di più la nostra provincia”, ha dichiarato Di Costanzo.
Questo appello arriva in un momento in cui l’incertezza è palpabile e la divisione tra gli amministratori locali è sempre più evidente. Come rivelano le voci che circolano tra i 104 comuni, nonostante Zannini e Colombiano siano ancora i candidati favoriti per chi cerca vantaggi immediati, un numero crescente di amministratori sembra orientato verso una scelta diversa. La gestione dei moderati sta infatti mostrando segnali di scontento, e molti sono pronti a convergere su Di Costanzo, riconoscendo che solo un cambiamento autentico potrà ridare alla provincia di Caserta la forza e l’autorevolezza che merita.
Un’urna che può essere mignotta, sì, ma alla fine, è la consapevolezza e la libertà di scelta che determineranno il futuro della nostra provincia.
Ecco il comunicato di Di Costanzo
Di Costanzo agli amministratori: “Il voto utile per una provincia forte è quello espresso secondo coscienza, libero da condizionamenti”
Continuano senza sosta gli incontri di Angelo Di Costanzo con i sindaci e i consiglieri dei comuni della provincia di Caserta. La proposta trasversale del candidato del centrodestra, che punta al ritorno per una provincia più forte e autorevole, sta raccogliendo un entusiasmo crescente tra gli amministratori locali. Di Costanzo, con la consapevolezza di dover essere coadiuvato da amministratori che hanno già dimostrato le loro capacità nei propri Comuni, si propone come il candidato ideale per guidare la provincia verso una nuova stagione di sviluppo, competenza e programmazione.
“Abbiamo bisogno di una Provincia che sia protagonista e che lavori con serietà per il bene comune. È il momento di costruire un futuro più forte e unito per Caserta, facendo leva sulla competenza e sulla capacità di collegare tutti gli amministratori, a prescindere dalle appartenenze politiche” dichiara Angelo Di Costanzo che ricorda agli amministratori l’importanza del momento elettorale: “Valutate i candidati che sono in competizione. Il vero voto utile è quello che sarà espresso secondo coscienza, libero da condizionamenti esterni, per una provincia forte e autorevole, capace di guardare al futuro con determinazione. Voi avete il diritto e il dovere di compiere questa scelta perchè è dalla vostra scelta che dipenderà il futuro della nostra Provincia. È necessario un cambiamento di rotta per evitare di deragliate. Non possiamo permetterci di votare per alleanze che hanno portato tanti problemi, molti dei quali ancora irrisolti. Solo con un cambiamento autentico – conclude Di Costanzo – possiamo davvero sperare in un futuro migliore per Caserta”.
Le elezioni provinciali sono fissate per il 27 giugno, dalle 8 alle 20, con seggi aperti presso la sede della Provincia di Caserta, in Viale Lamberti (area ex Saint Gobain).
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