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Ragazza 16 Enne Trovata Impiccata Dai Genitori

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Casaluce (Caserta) – Una ragazza di 16 anni, Nicoletta Russo,  nipote del vicesindaco di Casaluce Nicola Marino, si è impiccata ieri sera, poco prima di mezzanotte.

Purtroppo la tragica scoperta è stata fatta dai genitori che l’hanno trovata appesa al soffitto di casa. Nonostante l’immediato trasporto all’Ospedale Moscati di Aversa e i tentativi dei medici di salvarla, la ragazza è deceduta.

La salma è stata portata alla Medicina Legale del Policlinico di Napoli per l’autopsia.

È stato trovato l’ultimo messaggio lasciato dalla giovane vittima : “Ti deludono continuamente, poi ti chiedono perché sei cambiata. E invece la vita è cattiva talvolta spietata e ti ha catapultato in un film horror.

Piccola ragazza dagli occhi grandi la vita t’ha preso tante volte a schiaffi e adesso quando ti fanno una carezza tu non la riconosci!”

Una lettera d’addio, poi un gesto inspiegabile: ormai è una emergenza conclamata. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i ragazzi sotto i 20 anni.

E in Italia il 12% dei quattromila decessi annui legati a questo gesto estremo riguardano proprio giovani e giovanissimi.

Le motivazioni sono tante, ma quasi sempre ci sono dei campanelli di allarme che l’ambiente familiare e la scuola non devono assolutamente sottovalutare.

Ma al di là di gesti estremi sono sempre di più i giovani “malati nell’anima” e, oltre alla depressione e ai disagi psicologici spesso collegati all’uso di sostanze stupefacenti, si fanno largo anche nuove forme di malessere tra i teenager.

Non è raro che i giovani che cedono alla disperazione e si tolgono la vita lo facciano per motivi che ad altri potrebbero sembrare futili.

Quando si sentono feriti e non vedono via d’uscita, i giovani possono considerare la propria morte un modo per vendicarsi di chi li ha fatti soffrire.

Hiroshi Inamura, un esperto giapponese specializzato nel trattare persone che hanno tendenze suicide, ha scritto: “I bambini nutrono l’intimo desiderio di punire, attraverso la propria morte, la persona che li ha tormentati”.

Altri possono cercare di togliersi la vita quando si mettono nei guai a scuola o con la legge, in seguito a una delusione amorosa, quando ricevono una brutta pagella, sono sotto stress per gli esami o sono molto preoccupati per il futuro.

Tra gli adolescenti che ottengono buoni risultati a scuola e magari tendono ad essere perfezionisti un insuccesso o un fallimento — reale o immaginario — può portare a un tentativo di suicidio.

  
     
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