Una scossa di terremoto è stata distintamente avvertita a Roma e in provincia.
In attesa dei dati strumentali, sono già decine le segnalazioni sui social network da parte di cittadini che confermano di aver avvertito il movimento tellurico.
Non è chiaro quale sia stato l’epicentro: c’è chi parla di una “botta tremenda” a riprova del fatto che il terremoto avvenuto nella serata del 23 giugno sia stato distintamente avvertito.
Secondo le prime informazioni la magnitudo potrebbe essere di 4.1 gradi della scala Richter.
L’epicentro è stato localizzato a Colonna, a sud-est della Capitale a una profondità di 9 km.
Si tratta di un paese di 4 309 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale ed è il più piccolo dei Castelli Romani.
L’epicentro del sisma è superficiale, Ingv riporta una profondità di soli 10 chilometri. Di seguito gli altri comuni prossimi all’epicentro, tutti ubicati nella provincia di Roma: San Cesareo, Gallicano nel Lazio, Zagarolo a 5 km; Monte Compatri e Monte Porzio Catone a 6 Km, Rocca Priora a 7 km dall’epicentro.
Frascati a 9 chilometri e Palestrina a 10 chilometri. “Mai sentito un terremoto così, mi tremano le gambe”, ha scritto un utente su Twitter. Gli fanno eco altri cittadini di Roma che scrivono: “Ho sentito un boato e in stile Flash ho preso in braccio il cane, afferrato mio fratello per il braccio, chiamato tutti… Nel frattempo la casa letteralmente ballava”, e ancora, “scossa particolarmente forte da far oscillare il divano per 4/5 secondi”.
L’Atac ha fermato la circolazione della metro C per compiere delle verifiche.
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