Caserta – Tiene banco la polemica sulla selezione dei giovani all’interno dei progetti del servizio civile universale promossi dalla Croce Rossa di Caserta. Ci segnalano l’inopportuno risultato della selezione dei candidati che ha visto selezionare, tra i tanti, proprio il figlio della presidente Teresa Natale che ha respinto l’idea di inopportunità precisando di non aver preso parte alla selezione dei giovani.
“Alle polemiche sorte sull’argomento, la presidente Natale ha giustificato la sua operazione perché nessuna norma prevedeva la esclusione di figli di dirigenti. La Confederazione Cisas, cui sono pervenute apposite segnalazioni, ritiene che si poteva e si doveva evitare, anche per il buon nome della Croce Rossa Italiana, che la presidenza selezionasse figli o parenti stretti dei dirigenti. Quanto meno per motivi di opportunità! Una volta scoppiato lo scandalo-polemica, la Segreteria della Cisas ritiene che la presidente Natale avrebbe dovuto, anche per sua correttezza e dignità – conclude la nota della Cisas – far ritirare il figlio dalla competizione, invece di fornire inutili giustificazioni”.
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