Sgarbi attacca magistrati e deputate: la vicepresidente Carfagna lo espelle dall’Aula

È accaduto benché sia letteralmente inqualificabile è accaduto.

è un fatto di una gravità inaudita vorrei dire perché rivela come quella in cui ci troviamo sia una democrazia nominale in cui non soltanto non c’è l’eguaglianza e l’eguale libertà dei cittadini complici processi capitalistici di smisurata e sproporzionata ricchezza di pochi e di sempre crescente miseria dei più è tra i quali più finisce anche ovviamente sempre più il ceto medio massacrato anche grazie alle emergenze covi-19.

Manca anche ormai, la democrazia nel senso basico e più elementare di libera espressione delle proprie opinioni e quello che è accaduto proprio oggi quando abbiamo visto Vittorio Sgarbi che veniva preso di peso e portato via, allontanato dalla camera.

Certo espresso parole non condivisibili rivolte alla collega Carfagna e sono ovviamente parole che non possono essere condivise, però ecco da lì a giustificare ciò che ha subito poi Sgarbi a mio giudizio ne passa molto.

Ripeto non condivido personalmente le parole da lui rivolte alla Carfagna e quanto a me Io come sapete ho un modus operandi centrato sulla compostezza olimpica sulla atarassia epicurea e sulla placida irrazionale discussione che si esprime anzitutto con un linguaggio pacato, garbato è modulato sempre nel rispetto dell’altro.

Ciò detto credo che come anche poi tra l’altro ci sono state parole dure rivolte alla collega Giusy Bartozzi ecco credo che alla categoria dei magistrati siano state rivolte anche parole dure e d’accordo però è da lì a portar via di peso come emerge dalle foto chi come Sgarbi ha espresso il suo parere anche se non è condivisibile nel caso specifico magari, però portar via di peso chi deve rappresentare qualche misura gli italiani ecco, credo che siano scene particolarmente particolarmente brutte da vedere anche a livello di democrazia .

Credo che sono scene che mai avremmo voluto vedere che ci segnano come ancora una volta ci troviamo nel tempo della democrazia interrotta siamo nel bel mezzo di una ristrutturazione autoritaria del capitalismo e anche queste scene ce lo rivelano in maniera credo evidente al di là di ogni ragionevole dubbio