CESA/CAPODRISE – I carabinieri del Norm di Aversa hanno eseguito un provvedimento emesso dal pm della procura di Napoli Nord Fabio Sozio. I tre si sarebbero resi protagonisti di tre rapine, due tentate ed una consumata, in meno di un mese. Il primo episodio si è verificato lo scorso 9 maggio all’ufficio postale di Capodrise. I tre, con il volto travisato e dopo essere giunti nel parcheggio delle Poste a bordo di una Fiat 500 risultata poi essere rubata, riuscirono ad introdursi nell’ufficio. Vennero scoperti dalla direttrice e dalle altre dipendenti che si misero ad urlare chiudendo repentinamente il cancello dell’ufficio postale. I tre giovanissimi banditi scapparono.
Successivamente, il 13 maggio, il terzetto di rapinatori tentò il colpo in un’agenzia di scommesse di via del Caravaggio a Cesa. Stavolta avrebbero agito armati di pistola che venne puntata contro i dipendenti che si rifiutarono di aprire le casse.
Il terzo colpo, infine, si sarebbe consumato a Giugliano in Campania il 1° giugno all’interno della Banca di Credito Popolare. Stavolta minacciando con un taglierino la cassiera i tre sono riusciti a farsi consegnare assegni circolari in bianco, tessere bancomat, tre plichi e la chiave di un armadietto corazzato.
L’accusa nei loro confronti è di rapina, tentata rapina e ricettazione. Sono stati condotti al carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida.
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