Marcianise –Al momento, l’unico candidato sindaco già in campo si chiama Antonio Trombetta. E’ un medico alle dipendenze di un ente pubblico ed è stato scelto personalmente da Nicola Scognamiglio. A lui si è già accodato Zannini, che farebbe una lista imperniata direttamente o indirettamente su Giovan Battista Valentino e sulla moglie Rachele Barbarano, pluri incaricata al Consorzio Idrico e da poco più di un mese assunta all’amministrazione provinciale di Caserta, nella quale, come è noto, Giovanni
Zannini impera. Oltre allo Zannini, dovrebbe far parte di questa coalizione, costituita da liste non recanti simboli di partito, anche una compagine promossa dall’ex consigliere regionale e anche ex coordinatore regionale del Movimento di Clemente Mastella Noi campani, Luigi Bosco, solo fino a qualche settimana fa additato da Nicola Scognamiglio e dalla moglie consigliera regionale, di tutti i vizi capitali e anche di più, essendo stato da loro considerato l’ispiratore e il sostenitore della guerra giudiziaria aperta da Steve Stellato il quale, battuto per una manciata di voti dalla Iodice, ha proposto ricorsi in tutte le sedi della giurisdizione amministrativa, muovendosi in tal senso anche in sede penale. Bosco potrebbe impegnare le energie di Raffaele De Martino e di Giuseppe Golino, quest’ultimo, ex, originalissimo assessore dell’ultimo scorcio della seconda consiliatura Verlardi, con il quale prima si candidò, poi litigò a morte e, infine, dopo esser diventato assessore, si placò, salvo viaggiare ora su altri lidi, visto che il sindaco detronizzato non ha intenzione di deporre le armi, ma sicuramente non potrà più contare su Golino, al quale, prima di nominarlo assessore, aveva tolto la delega consiliare alla Protezione civile.
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