Nelle ultime ore ha fatto il giro dei media la notizia delle due vittime legate al virus West Nile, con titoli roboanti come “Il West Nile miete due vittime in poche ore nel casertano”. Comprendiamo l’importanza di tenere alta l’attenzione, ma vogliamo anche richiamare al senso di misura: informare correttamente non significa seminare panico, soprattutto tra villeggianti e residenti di Baia Domizia e del litorale domitio, già provati da anni di negatività, Quest’anno bandiera blu, residence pieni, formule relax e tanto divertimento per i giovani, e guarda caso arriva quella tse-tse della zanzara assassina….
Cmq sembra che ci siano due vittime, purtroppo decedute rispettivamente all’ospedale di Caserta e allo Spallanzani di Roma, erano persone anziane con condizioni di salute già fortemente compromesse. Uno dei pazienti soffriva di miastenia, diabete e problemi cardiaci; l’altro era un trapiantato con patologie croniche. La positività al virus si è inserita in quadri clinici fragili, aggravandone l’evoluzione. Questo non sminuisce la gravità della malattia, ma aiuta a contestualizzare.
Il professor Gianni Rezza, già a capo del dipartimento prevenzione del Ministero della Salute, ha ricordato l’importanza di monitorare i focolai, evitare allarmismi e puntare su una sorveglianza attiva e razionale, che coinvolga anche animali “sentinella” come gli uccelli e le zanzare. I dati attuali, peraltro, non indicano un’esplosione di casi rispetto agli anni passati, anche se si nota una certa estensione territoriale, in particolare nel centro-sud.
La domanda legittima è: cosa ci aspetta nei prossimi mesi? Le dinamiche epidemiche sono complesse e difficili da prevedere. È però certo che la prevenzione individuale resta il miglior alleato: usare repellenti, evitare zone umide al tramonto, proteggersi dalle punture. La zanzara Culex, che trasmette il virus, è ben presente nel nostro territorio, ma con semplici accorgimenti possiamo ridurre il rischio in modo efficace.
Sì alla prudenza, no al panico.
La nostra salute passa anche da una corretta informazione: quella che informa, educa e rassicura, senza amplificare inutilmente la paura. Noi crediamo in questo approccio, senza voler imporre nulla a nessuno.
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