ZINZI, IL SALVATORE CHE NON SALVÒ CASERTA

 IL “SALVA CASERTA” DELLA LEGA È SPARITO NEI CAVILLI DI ROMA. ORA, A TRE ANNI DI DISTANZA, TORNA LA PROMESSA ELETTORALE. 

GUERRIERO AVVERTE: “SALVATEVI DAI SALVATORI!”

Correva il mese di  giugno 2021. Il deputato Gianpiero Zinzi annuncia la sua candidatura a sindaco, e lo fa in grande stile: “Ho dettato una condizione per la mia città — la creazione di un provvedimento governativo, il Salva Caserta, per risolvere la disastrosa situazione finanziaria del Comune.”
Traduzione: “O si salva Caserta, o niente candidatura.”
E da Pontida arrivò l’applauso del “Capitano”: Matteo Salvini approvò il progetto, definendolo “una proposta seria e responsabile che avrà il nostro sostegno.”

Tutto bene, dunque? Non proprio.

SALVA CASERTA, DOVE SEI FINITO?

Da allora sono passati più di tre anni.
Zinzi oggi siede a Montecitorio, ma il famoso Salva Caserta — quello che doveva evitare il dissesto e ridare ossigeno alla città — non risulta né presentato né cofirmato in alcuna proposta di legge.
La promessa è rimasta… una promessa da campagna elettorale.

Nel frattempo Caserta è scivolata sempre più in basso: gestione fallimentare, conti in rosso, amministrazione sciolta per camorra.
Insomma, altro che “Salva Caserta”: qui servirebbe un Resuscita Caserta.

IL NUOVO DUO SALVINI–VANNACCI: “SALVIAMO LA CAMPANIA (DAI COMUNISTI)”

Nel 2024 riappare la formula magica del “Salviamo tutto”.
Il responsabile della comunicazione della Lega  un estemporaneo di Recale alla ricerca di visibilità, che quando passeggia per Caserta  speranzoso che qualcuno lo riconosca (o magari lo provochi, per farsi un po’ di pubblicità “eroica”) pubblica una foto accanto al generale Roberto Vannacci e proclama:

“Votando Lega si salva la Campania — e quindi Caserta — dai comunisti.”

Un déjà-vu politico con retrogusto di cabaret: cambia il generale, ma la sceneggiatura resta la stessa.
E pensare che lo stesso comunicatore, il 28 aprile 2024, scriveva che Vannacci “non era degno di essere sostenuto nemmeno se fosse candidato a sindaco di Caserta”. Come diceva Emilio Fede?
Miracoli dell’elasticità ideologica: oggi Vannacci è diventato il nuovo santo patrono del “Salva Campania”.

ZANNINI & ZINZI: IL SELFIE CHE VERRÀ?

E ora la domanda delle domande:
il prossimo Salva Caserta dovrà essere condiviso anche dal “comunista” (solo di stagione) Giovanni Zannini?
Alle prossime elezioni comunali vedremo Zannini e Zinzi in posa per un selfie sorridente da “salvatori della città”?
In fondo, in politica, le coppie più improbabili sono spesso le più fotogeniche.

INTERVIENE GUERRIERO: “SALVATEVI DAI SALVATORI”

A riportare i piedi per terra ci pensa il Dott. Ciro Guerriero, ad oggi candidato sindaco civico e voce da sempre indipendente della città:

“Da anni assistiamo alla stessa commedia: i professionisti del ‘salvataggio’ che riappaiono puntuali ad ogni elezione. Prima promettono di salvare Caserta, poi spariscono a Roma. Ma Caserta non si salva con decreti o con slogan: si salva con la partecipazione, la trasparenza e il coraggio dei cittadini comuni.

Oggi il vero Salva Caserta è uno solo: quello che salva i cittadini dai salvatori di mestiere.”