2 ragazzi non si fermano all’alt: carabinieri li inseguono e sparano contro la macchina

Questa notte, verso le ore 3.30, due ragazzi sono stati inseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise lungo la strada statale 265, tra Maddaloni e San Marco Evangelista. Durante l’inseguimento, gli agenti hanno anche sparato alla macchina sulla quale viaggiavano i due giovani: un ragazzo di vent’anni originario di Maddaloni e un ragazzo di diciassette…

Questa notte, verso le ore 3.30, due ragazzi sono stati inseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Marcianise lungo la strada statale 265, tra Maddaloni e San Marco Evangelista. Durante l’inseguimento, gli agenti hanno anche sparato alla macchina sulla quale viaggiavano i due giovani: un ragazzo di vent’anni originario di Maddaloni e un ragazzo di diciassette anni di Sessa Aurunca. Uno dei due giovani è stato ferito (anche se non si capisce ancora se sia stato colpito da un proiettile), mentre un carabiniere è stato investito. Sul posto sono giunte le ambulanze del 118, che li hanno trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie: uno si trova al nosocomio di Maddaloni, l’altro a quello di Caserta. Non si conoscono né le condizioni di salute del ragazzo di 17 anni ferito, né quelle del carabiniere. I due giovani sono attualmente in stato di fermo.

Sembra che i ragazzi  si sarebbero avvicinati con la macchina a un gruppo di prostitute nei pressi del Bingo Royal e avrebbero cercato di abbordarle. Quindi, sono stati notati dai carabinieri, che gli hanno intimato l’alt per identificarli. Probabilmente per paura di incorrere in pesanti sanzioni, i due non si sono fermati e hanno proseguito la corsa cercando di sfuggire alle forze dell’ordine. A quel punto, i carabinieri si hanno iniziato l’inseguimento, cercando di raggiungere la macchina e sparando diversi colpi di arma da fuoco contro l’autovettura dei due ragazzi. Alla fine della corsa, sono dovute arrivare due ambulanze per portare via i feriti: il ragazzo di 17 anni e il carabiniere investito nell’inseguimento. Non si conoscono le generalità dei due giovani, né le accuse nei loro confronti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *