Si accendono i saldi con la ZTL spenta

CASERTA – Sono partiti i saldi nel capoluogo di Terra di Lavoro ma la partenza degli sconti non ha fatto la differenza, almeno stando alle opinioni dei diretti interessati.
Basta fare un giro tra le boutique del centro di Caserta per respirare quell’aria di normalità tanto cercata nei giorni del lockdown e dell’emergenza sanitaria. Aria che i casertani hanno voluto respirare, a pieni polmoni, fin da subito.
L’opinione degli esercenti, ancora indaffarati tra cartellini e merce da esporre, è infatti unanime: la ripresa è già cominciata, ben prima dell’inizio dei saldi. “La prima settimana, dopo la riapertura è stata la più dura, con molta gente ancora chiusa in strada per paura del virus ma –
spiega l’imprenditore Valerio Martino della camiceria ‘Portofino’ in corso Trieste – subito dopo le persone sono tornate anche nei negozi, prima limitandosi all’essenziale e poi anche per curiosità e shopping”. Tornano sul Corso Trieste gli acquisti mordi e fuggi, quelli che sono mancati di più ai
commercianti con l’introduzione della Zona traffico limitata. “Da quando è stata sospesa la Ztl qualcuno si ferma con l’auto per gli acquisti – conclude Martino – e, generalmente, chi entra in negozio, alla fine compra”. A caratterizzare la ripresa post Covid, a Caserta, è stata anche la scelta fatta da molti esercenti di cominciare con promozioni e piccoli sconti fin da subito, in una sorta di condiviso tacito pre avvio dei saldi. “Quasi tutti noi abbiamo cominciato con le promozioni già al momento della riapertura – racconta Giovanni Principale di And Camice – è stato un modo per
incentivare fin da subito la ripresa per noi che abbiamo dovuto sospendere il lavoro a causadell’emergenza sanitaria”.
Particolare il caso di Maria Grazia Egido che aveva inaugurato il suo negozio, Us Clothing precedentemente sito in via Daniele, proprio il primo marzo. “Dieci giorni di lavoro e poi il lockdown – ci conferma – Io sono stata tra quelle che, per una questione di opportunità e sensibilità, ha deciso di non proporre i mieri prodotti neanche sul web e sui social ma fin dalla riapertura, il 18 maggio, abbiamo lavorato tranquillamente con le persone contente di poter tornare in strada anche perché – conclude – fin da subito siamo stati costretti a offrire dei saldi di fatto ai clienti per incentivarli ancor di più e adeguarci alle scelte degli altri esercenti”.
Non si aspettava un risultato positivo Domenico Tramontano che conferma l’andamento positivo già nella fase post Covid. “Ci si potevano aspettare gli effetti negativi della paura ma stiamo andando benee le persone sono tornate in strada e nei negozi fin da subito. Fortunatamente  l’amministrazione comunale si è passata la mano per la coscienza, che credevamo persa ci ha dato una grossa mano con la sospensione della Ztl”.