CASERTA – Si tinge di giallo come l’esterno della struttura, la riapertura della scuola primaria e dell’infanzia di San Benedetto. Il Comune di Caserta sostiene infatti da giorni che i lavori durati quasi due anni – sono terminati e che il plesso, che oggi ospiterà il seggio elettorale, tornerà nella disponibilità degli studenti subito dopo l’appuntamento con le urne e comunque non oltre il prossimo trenta settembre.
Ma come è possibile-replica Guerriero- che dopo aver speso 800 mila euro, ancora oggi, alcuni genitori nell’ esprimere il loro voto, hanno costatato che questa struttura fa letteralmente acqua da tutte le parti. I genitori ora sono ancor di più in stato di agitazione, ed è normale. Quando si parla di figli si sa, spesso scattano timori e paure irrazionali e aprioristiche, la scuola infatti secondo i riscontri fatti dai tecnici del comune sembra non abbia problemi di staticità e non vi sono pericoli per i piccoli… ma non è normale ciò che si verifica.
Una notizia che si scontra con le comunicazioni che sarebbero state inviate invece dalla direzione scolastica alle famiglie alle quali sarebbe stato detto che anche dopo le elezioni, gli alunni dell’infanzia dovranno continuare a frequentare il plesso di piazza Cavour nel rione Tescione e quelli della primaria invece l’edificio di via Barducci nel quartiere Acquaviva, così come accaduto per il precedente anno scolastico. Sembra infatti che la scuola appena ristrutturata non abbia superato l’esame dell’Asl. Per l’azienda sanitaria locale nel plesso di viale Lincoln sarebbero state installate finestre non conformi alle direttive europee.
Un problema che il Comune conta di poter risolvere in tempi brevi con buona pace delle famiglie esasperate che ora chiedono lumi anche sul refettorio e sul corridoio una struttura in ferro aperta lateralmente ed esposta alle intemperie – che collega la scuola con la mensa.
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