Le vie Ferrante e Mazzini, cuore pulsante della movida cittadina, si trasformano ormai troppo spesso in scenari di degrado e violenza. L’ultima rissa alle 4 del mattino di questa notte è solo l’ennesimo episodio.
I controlli? Fino a mezzanotte, poi cala il sipario… o meglio, scatta lo “straordinario” – e noi non possiamo permettercelo, siamo in carenzadi agenti. E intanto la città dorme male, i residenti sono esasperati, e il messaggio che passa è chiaro: dopo una certa ora, ognuno fa come gli pare.
Serve una gestione seria, serve prevenzione, non ‘parate notturne’ per apparire. Non ci meraviglia più neanche che operatori ecologici rinvengano nel sevizio notturno, una giovane donna, probabilmente straniera, riversa sull’asfalto, scalza e con il volto insanguinato. Celere il loro soccorso e la chiamata ai soccorsi e alla polizia. La ragazza, in evidente stato confusionale, ha inizialmente rifiutato le cure mediche, ma è stata convinta poi a collaborare.
Guerriero candidato sindaco: “C’è un gruppo di giovanissimi, quasi tutti minorenni e in parte stranieri, che gira per Caserta centro da tempo, infastidendo e provocando ragazzi e adulti e creando non pochi problemi. Nel 2021 avvertimmo l’amministrazione ben prima dell’omicidio Leone sulla presenza in città di giovani armati di coltelli. Prima di un’altra tragedia o si aumentano le forze dell’ordine o proporremo la costituzione di gruppi di vigilanza dedicati alla movida, in contatto e coordinate con forze dell’ordine saranno presenti in strada dalle 22 alle 6 del mattino, nei fine settimana e nei periodi più critici.
Un presidio fisso, visibile, efficace.
Non per reprimere, ma per garantire sicurezza, rispetto delle regole e convivenza civile.
Chi si accinge a governare una città non può limitarsi a contare le risse del giorno dopo.
Serve coraggio, serve organizzazione. Serve una città che protegge i suoi cittadini, di giorno e di notte,con una visione chiara e il coraggio di farla rispettare .
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