CASERTA – È stata una notte da sogno quella vissuta martedì 17 giugno alla Reggia di Caserta, trasformata in uno dei palcoscenici più iconici della moda internazionale grazie alla presentazione della collezione “Resort 2026 – Venere Vesuviana” firmata Max Mara.
Il maestoso complesso vanvitelliano ha ospitato un evento che ha proiettato Caserta sotto i riflettori del fashion system mondiale, confermandosi location capace di coniugare arte, storia e contemporaneità. Un’occasione di rilievo mediatico senza precedenti per la città, seguita con attenzione da stampa e televisioni di tutto il mondo.
Un tributo alla rinascita italiana
La nuova collezione Max Mara trae ispirazione dalla Napoli del dopoguerra, da quella stagione di rinascita culturale e umana immortalata nei film in bianco e nero degli anni ’50. In passerella, linee morbide, tessuti eleganti e tocchi di sensualità mediterranea, omaggiando le dive partenopee di un tempo e il fascino eterno dello stile italiano.
Star internazionali alla corte dei Borbone
Ad arricchire l’atmosfera da red carpet, un parterre di star internazionali ha calcato i viali e i saloni della Reggia: Sharon Stone, Gwyneth Paltrow, Laetitia Casta e la sudcoreana Lee Seung Kyoung hanno incantato ospiti e curiosi, giunti numerosi sin dal pomeriggio per intravedere le celebrità all’ingresso del Palazzo Reale.
Moda, arte e sogno in una sera
Dopo i suggestivi scatti presso la Fontana di Diana e Atteone, la sfilata si è tenuta nel Cannocchiale della Reggia, trasformato per l’occasione in una passerella monumentale con vista mozzafiato sul Parco Reale. A concludere l’esperienza, una cena di gala esclusiva nel Vestibolo Superiore, tra stucchi, marmi e suggestioni borboniche, che ha suggellato l’incontro perfetto tra moda e patrimonio culturale.
Caserta capitale di bellezza e futuro
Un evento che ha fatto parlare il mondo intero, ma che è soprattutto un’opportunità per la città, come sottolineano in molti: dalla valorizzazione turistica agli effetti sull’immagine e sull’indotto. La Reggia, ancora una volta, si conferma non solo scrigno di bellezza, ma anche volano di rilancio per un territorio che ha molto da offrire.
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