CASERTA – Colpo di scena ai vertici dell’Asl di Caserta: Mario Ferrante, il cui arrivo alla guida dell’azienda sanitaria sembrava ormai certo, non sarà il nuovo direttore generale. Una svolta inattesa che ha riaperto il dossier su una delle poltrone più delicate della sanità campana.
Ferrante, attuale manager della sanità irpina, aveva effettuato alcuni sopralluoghi nella sede casertana, lasciando intendere che il suo insediamento fosse imminente. Tuttavia, la nomina non è mai stata ufficializzata con una pubblicazione, e nel giro di pochi giorni lo scenario si è completamente ribaltato. Alla base della rinuncia, secondo quanto trapela, ci sarebbe la volontà dello stesso Ferrante di restare in Irpinia, una decisione che ha spiazzato non pochi tra gli addetti ai lavori e gli osservatori politici.
A questo punto, si riapre il confronto per la designazione del nuovo direttore generale. Tra i nomi che circolano con insistenza spicca quello di Antonio Limone, presidente dell’Istituto Zooprofilattico di Portici, figura di alto profilo che però avrebbe espresso alcune riserve sulla possibilità di trasferirsi a Caserta.
Nel frattempo, si fa strada anche l’ipotesi di una proroga per l’attuale direttore Antonio Blasotti, che potrebbe restare in carica in via temporanea fino alla definizione ufficiale della nuova nomina da parte della Regione.
La situazione resta dunque in evoluzione, con la Regione Campania che si trova ora a dover prendere una decisione strategica, in un contesto sanitario che richiede stabilità e continuità gestionale. I prossimi giorni potrebbero essere decisivi per capire quale sarà la nuova guida dell’Asl di Caserta.
Lascia un commento