Sarà Invitalia, una società del Ministero dell’Economia, che dovrà individuare le migliori aziende in cui ricollocare i lavoratori dello stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta).
E’ quanto emerso dalla riunione tenutasi al Mise tra i sindacati e i vertici della Jabil Circuit Italia, multinazionale americana dell’elettronica che ha deciso, ormai da mesi, di licenziare 350 lavoratori sui 700 in organico al sito produttivo di Marcianise. Infatti, l’azienda ha confermato che il 23 marzo prossimo, con la scadenza della cassa integrazione straordinaria, partiranno le lettere di licenziamento, per cui per quella data il piano di ricollocamento del personale dovrebbe essersi compiuto. A tal proposito, l’azienda cerca di convincere molti lavoratori anche all’esodo incentivato. “La preoccupazione resta tutta, dichiara il lavoratore nonché delegato Uilm Mauro Musella, visto che mancano due mesi dalla scadenza degli ammortizzatori. Tuttavia, confidiamo che la cabina di regia che abbiamo ottenuto da Invitalia possa contribuire ad individuare tutti gli strumenti di sostegno, utili alla ricollocazione del personale in esubero, in un clima di ritrovata trasparenza”. Il tavolo al Mise, cui ha preso parte il rappresentante del Ministero del Lavoro, è stato aggiornato al prossimo 23 febbraio”.
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