A Natale come regalo un animale? Pensaci, non è un peluche!

Lo dicono tutti e lo diciamo anche noi di Caserta Kest’è  a 4 Zampe. Evitate di regalare un animale a Natale se non siete più che consapevoli che avete poi a che fare con una vita e non un gioco e che questa vita dovrà rimanere con voi per sempre. Tra luminarie, vetrine addobbate e l’avvicinarsi del 24…

Lo dicono tutti e lo diciamo anche noi di Caserta Kest’è  a 4 ZampeEvitate di regalare un animale a Natale se non siete più che consapevoli che avete poi a che fare con una vita e non un gioco e che questa vita dovrà rimanere con voi per sempre.

Tra luminarie, vetrine addobbate e l’avvicinarsi del 24 Dicembre, si è ormai entrati nel clima natalizio facendoci trasportare in un atmosfera che sa sempre meno di magico e sempre più di consumismo.

Solitamente centri commerciali o giardinaggio e mercatini sono presi di mira diventando così  i luoghi più frequentati in questo periodo. In alcuni di essi dietro a vetrine più o meno grandi, spuntano musini di differente misura e forma, ma tutti con un unico ascendente su di noi… Ci fanno una tenerezza infinita.

Spinti da un impeto di passione, o per le continue richieste avute nei mesi precedenti dai nostri figli, ci si lascia convincere che l’unico regalo possibile e gradito sia proprio il cucciolo che stiamo osservando.

 Non stiamo parlando solo di cani o gatti.

Nella lista ormai rientrano anche conigli, furetti, topolini, tartarughe, cavie e potremmo allungarla finendo con gli animali esotici.

 Come se fossero meno impegnativi di un cane o un gatto! Anche loro presi e “inscatolati” per finire sotto l’albero (si fa per dire) come se fossero oggetti.

In scelte così avventate solitamente ci si lascia convincere dall’aspetto, senza considerare minimamente le reali esigenze dell’animale stesso.

CUCCIOLI: UN IMPEGNO MAGGIORE 

Se parliamo di cuccioli, dovete sapere che richiedono una gestione particolare e più impegnativa.

Prendendo come esempio il cane, dobbiamo accertarci che non sia stato strappato troppo presto dalla mamma (da poco la legge prevede almeno 90 gg) questo perché potrebbe procurare nel cucciolo disturbi comportamentali o di salute.

Bisogna stare attenti che non sia stato importato illegalmente e accertarsi che non sia stato sottoposto a un eccesso di stimoli come per esempio luci, rumori continui, o troppe persone  intorno.

Una volta comprato ricordatevi che il tempo passa anche per loro.

Se è un bene da una parte perché maturano diventando adulti, smettendola così di fare danni, dall’altra diventano sempre più grandi e ingombranti specialmente se pensavate di aver comprato un pincher e scoprite che invece è un danese. Su su via cosa vuoi che siano 60/70 kg di differenza, specialmente ora che si inizia a vedere il carattere facendovi capire se fino a questo momento avete fatto un buon lavoro nel crescerlo oppure avete sbagliato tutto.

Scherzi a parte, è vero, i bambini chiedono ma non possono badare al cucciolo ne portarlo a passeggio da soli. Il proprietario deve essere maggiorenne e ne risponde in tutto e per tutto. Questo cosa vuol dire? Che siete voi a doverlo gestire, voi a doverlo portar fuori almeno tre volte al giorno, voi a curarlo.

UN FORTE INVESTIMENTO DI TEMPO E DENARO 

Il cucciolo costa. Cibo, visite, vaccinazioni, educazione sono alcuni esempi.

Ogni cosa deve essere fatta pensando al suo benessere perché non si può non tenerne conto. Se tutto questo vi sembra troppo per voi e decidete di darlo via o peggio ancora abbandonarlo dopo qualche mese dall’acquisto, rimarrà un gesto indelebile negli occhi dei vostri figli.

Sarà una bruttissima lezione di vita, dove il menefreghismo e la poca responsabilità sono le componenti principali del patrimonio che tramanderete.

Ogni animale, piccolo o grande che sia necessita tempo. Gioco, socializzazione, stimoli. Come detto prima dipendono da noi e non si può pensare di tenerli per ore chiusi in gabbiette o in casa.

I POSSIBILI RISCHI: LE ALLERGIE 

Altra cosa da tenere in considerazione sono le allergie. Anche se sono prese come scusante principale quando si vuole dar via un animale, non per questo si è esonerati dal presentare possibili allergie. Vi ho scoraggiato e convinti a non prendere un animale? Se la risposta è no, sinceramente ne sono molto contenta perché sono fermamente convinta che non ci sia compagno e amico migliore per voi e per i vostri figli.

UNA DECISIONE  CHE PUO’ CAMBIARE LA VITA, A VOI E A LUI 

Richiedono tanto ma l’amore e gli insegnamenti che ci trasmettono ogni giorno ripagano di ogni sacrificio. Se siete in grado di capire e accettare questi sacrifici allora non esitate, altrimenti lasciate perdere. Se nonostante tutto invece siete convinti del fatto che state aggiungendo un nuovo membro in famiglia, prima di comprare potreste fare un giro tra i canili e rifugi a voi vicino.

Lì, le vite non si comprano, ma si salvano. Posso dirvi per esperienza personale che non vi è nulla di meglio al mondo di due occhi che vi guardano pieni di gratitudine per aver aperto una gabbia.

Circa 16 anni fa ne aprii una del canile di Monza portandomi a casa una meticciona tutto peli e ossa che chiamai kally.  In quattordici anni di vita condivisa insieme non vi è stato giorno che non abbia ringraziato per averla portata a casa. Lei mi ha dato più di quanto potessi immaginare.

Non ci credete? Provare per credere! I cani di canile hanno una luce in più negli occhi, spero che quella luce possa far brillare i vostri cuori affinché sia davvero un buon Natale per tutti, anche per il vostro nuovo amico a 4 zampe.

cuccioli abbandonati

 

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