Alcool e canne, le folli notti dei giovani nel centro storico

Caserta – “Beviamo due o tre drink per stare bene”. Antonella ha 20 anni. Nei fine settimana passa le sue serate nel centro storico di Caserta. “Solitamente beviamo qui, perché qui ci incontriamo con gli amici, ci divertiamo. Beviamo, ma senza esagerare”, dice. È ferma con altri tre coetanei in piazza Correra. È passata la…

Caserta – “Beviamo due o tre drink per stare bene”. Antonella ha 20 anni. Nei fine settimana passa le sue serate nel centro storico di Caserta. “Solitamente beviamo qui, perché qui ci incontriamo con gli amici, ci divertiamo. Beviamo, ma senza esagerare”, dice. È ferma con altri tre coetanei in piazza Correra.

È passata la mezzanotte e il cuore di Caserta pulsa di vita notturna. Frotte di ragazzi si radunano nelle piazze e stradine diventate mete predilette per la movida. Si muovono tra baretti e locali notturni che si fanno la concorrenza puntando sul prezzo di cicchetti e birre. “Fanno bene. Incitano a bere. Nei fine settimana ci sta ad andare nei bar, quindi è meglio che costano di meno”, dice Domenico, studente, 18 anni, che si è trasferito a Caserta dal Lazio. Domenico è uno di quei giovani che passa le serate dei weekend a bere tra i locali del centro. “Dai 3 ai 7 drink in una serata”, dice. “Fino a quando non finiscono i soldi”, aggiunge l’amico.

Tra i giovani che nei weekend passano le notti tra piazza Dante, piazza Correra, Largo SanSebastiano, Via Ferrante e Via S. Carlo, sono pochi quelli che tra le mani non hanno una birretta o un cocktail alcolico. Fabrizio ha 27 anni, è in compagnia di amici in piazza Correra: “Ci riuniamo con gli amici, beviamo una birra e facciamo due chiacchiere”. “Mi è capitato di vedere intorno a me ragazzi che fanno uso di droghe leggere, come la cannabis. Non la condivido pienamente, però neanche la condanno. Le droghe pesanti invece le condanno. Ogni tipo di abuso fa male”. Secondo lui chi esagera lo fa “per dimostrare di essere alternativo agli altri, anticonformista”.

Delle serate passate a bere restano le bottiglie di birra svuotate e bicchieri in cui dei cocktail è rimasto solo l’odore dall’alcol e una cannuccia sporca. Vengono abbandonati ovunque nelle notti dello svago. Si vedono ammucchiati sulle panchine, lasciati sulle auto in sosta, a terra, intorno a contenitori strabordanti di immondizia, mentre assembramenti di giovani occupano le strade e le piazze davanti ai baretti. Tre ore di lavoro ci hanno impiegato questa mattina, gli uomini della Ecocar, per rimettere in sesto piazza Correra a Caserta, dopo che la gioventù fumata, nella notte appena trascorsa, hanno dato sfogo a tutta la loro “grezzamma”.

 

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