Un intervento delicatissimo che grazie alle mani ferme e precise del primario di neurochirurgia dell’ospedale di Vicenza è riuscito perfettamente. Sono state ore di angoscia, ben 5 – tanto è durata l’operazione – per i genitori di una bambina di soli 12 mesi operata d’urgenza al San Bortolo. L’equipe medica guidata dal chirurgo Lorenzo Volpin, conosciuto a livello internazionale, ha salvato la piccola asportandole una grossa massa tumorale dal cervello e salvandole così la vita. Un tumore raro, fortunatamente benigno ma comunque letale, propabilmente sviluppatosi fin dall’età fetale e che aveva occluso le vie di scarico del liquido del sistema nervoso, impedendo il passaggio del sangue. La bambina, da qualche tempo, aveva iniziato a soffire di mal di testa e di perdita dell’equilibrio, fino al crollo e al ricovero in ospedale in stato comatoso. La piccola viene subito intubata in Terapia intensiva pediatrica e una risonanza mette in luce il tumore. La decisione deve essere presa in fretta: bisogna operare prima che succeda l’irreparabile. La sala operatoria viene preparata in fretta, e inizia l’operazione.Un intervento delicatissimo e che richiede una grande esperienza e sangue freddo. Un’incisione della corteccia cerebrale, un foro di due centimetri e poi l’asportazione precisissima della neoplasia e la pulizia dalla massa tumorale di tutte le cavità cerebrali che aveva invaso.
Intervento perfettamente riuscito e che ha salvato la vita alla bambina per la gioia dei genitori dopo ore di ansia
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