L’ autorità di Regolazione per energia e reti ed ambiente, ha di recente comunicato gli importi del bonus bollette 2025 una misura di sostegno per coloro che hanno bisogno e per aiutare le famiglie.
Questo bonus è rivolto in particolare a chi si trova in una condizione di disagio economico con un ISEE inferiore a determinate soglie di reddito.
La sua applicazione dipende non soltanto dal reddito di famiglia, ma anche dalla composizione, un aspetto fondamentale che determina l’entità’ dell’ importo a cui si ha diritto.
Il bonus bollette, è una misura di supporto economico che permette di abbattere i costi delle bollette della energia elettrica delle forniture domestiche in casa, con riduzione dell’ importo da pagare.
Ecco i requisiti
ISEE inferiore a 9.350,00 se l’indicatore situazione economica equivalente è inferiore a questa cifra si può avere il bonus. L’ ISEE è il parametro di misurazione della situazione economica del nucleo familiare e viene calcolato sulla base dei redditi e del patrimonio dichiarato.
ISEE inferiore a 20.000 mila euro, con almeno quattro componenti anche se il reddito della famiglia supera la soglia di 9.350.00 euro il bonus può essere ottenuto se la famiglia supera la soglia di 9.350 euro ed ci sono quattro membri nella famiglia.
In particolare, l’ISEE non deve essere superiore a:
Dunque, per poter beneficiare del bonus bollette per disagio economico è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:
condizione di disagio economico: il nucleo familiare deve rientrare nei limiti di reddito e patrimonio stabiliti dalla normativa vigente;
ISEE in regola: che si utilizzi l’ISEE ordinario o quello corrente, il valore risultante deve essere inferiore alle soglie previste per l’accesso al bonus; il bonus è destinato esclusivamente ai titolari di contratti per la fornitura di energia elettrica e gas naturale.
Si ponga attenzione al fatto che l’ISEE corrente scade dopo sei mesi dalla sua presentazione ed è necessariamente collegato ad un ISEE ordinario. Se si vuole presentare una nuova DSU corrente è necessario presentare anche una nuova DSU ordinaria: solo se la DSU ordinaria è scaduta.
Altrimenti non è necessario presentare nuovamente una DSU ordinaria. Dunque è sufficiente collegare la DSU corrente all’ISEE ancora in corso di validità.
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