Buche come crateri: “La città merita rispetto”

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/2793198170766450/   CASERTA – Sono tante, di dimensioni variabili – vanno dalla frattura al cratere – e sono al centro del dibattito cittadino da mesi. Stiamo parlando delle buche sulle strade. A parte le zone interessate dai lavori più recenti, a seguito delle continue segnalazioni arrivate all’associazione CKè , Ciro Guerriero sollecita l’amministrazione comunale  di provvedere a…

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/2793198170766450/

 

CASERTA – Sono tante, di dimensioni variabili – vanno dalla frattura al cratere – e sono al centro del dibattito cittadino da mesi. Stiamo parlando delle buche sulle strade.

A parte le zone interessate dai lavori più recenti, a seguito delle continue segnalazioni arrivate all’associazione CKè , Ciro Guerriero sollecita l’amministrazione comunale  di provvedere a risolvere la situazione entro tempi brevi.

“Quella delle buche e dei dissesti stradali – spiega  Guerriero – è una situazione tragica che si ripete ormai da troppo tempo. Esistono a Caserta strade “critiche”, sulle quali non si è intervenuti con lavori a regola d’arte, con la conseguenza di assistere ciclicamente all’apertura di vere e proprie voragini. Sempre le stesse e sempre più pericolose, soprattutto per chi utilizza le due ruote.“
Frequento spesso il Nord Europa e nonostante lì ci siano condizioni climatiche assurde, con temperature al di sotto dello zero per lunghi periodi, le strade sono in ottimo stato, senza buche e senza dislivelli. Non è più tempo di stare a guardare o di cercare di rimediare alla meglio con interventi tampone. Ne va della sicurezza stradale di tutti noi. Sono 4 anni che fanno promesse e dichiarazioni d’intenti senza che però seguano i fatti. Quindi, invito il sindaco Marino a fare meno proclami  e pianificare nelle pause spot, interventi e risolvere questa emergenza”.

“La città merita più rispetto, i cittadini meritano una classe dirigente che sappia gestire e garantire uno stile di vita adeguato – ha continuato Daniela Petrache,  la coordinatrice del movimento CKè giovani – con una maggiore attenzione allo stato in cui versano le strade, i parchi pubblici, le scuole. Interventi di manutenzione ordinaria sono diventati una rarità nel nostro Comune e questo si ripercuote sulla vivibilità di Caserta e sulla sua capacità di accogliere sempre nuovi visitatori, quelli su cui i borghi di Casertavecchia,  S.Leucio, dovrebbero puntare come volano per le economie locali”.

“Caserta non è una terra di nessuno e non è possibile che anche i grandi fornitori di energia elettrica o telefonia mobile ad esempio, siano lasciati liberi di eseguire lavori sulle nostre strade senza vedersi imporre un ripristino del manto stradale in piena regola e non alla meglio. Come non è possibile avere strade chiuse per mesi sul nostro territorio perchè chi di dovere non interviene”. “Siamo fermamente convinti – ha concluso poi Maurizio Raimondi del direttivo del movimento Ckè giovani, che la ricetta giusta per Caserta   sia rappresentata da amministratori capaci che vivano la città e che siano tutti i giorni in strada, al fianco dei cittadini, e non chiusi su tavoli dalle logiche antiquate e lontani dalla comunità”.

“Ancora un bluff dell’amministrazione Marino!” ha esordito così Enrico Trapassi, Presidente di “Azione e Partecipazione“. Dopo gli annunci, le interviste e le dichiarazioni degli ultimi giorni sul piano di manutenzione straordinaria delle strade avviato a Caserta; “Azione e Partecipazione” si è espressa così: ‘Dopo 4 anni di amministrazione e d’immobilismo, cacciano dal cilindro un piano di manutenzione straordinaria che consiste in qualche secchio di asfalto, buttato qui e là senza una logica, in maniera approssimativa e solo per fare qualche rattoppo, neanche per intero, nelle poche strade annunciate. Ma siamo seri, questo sarebbe un piano di manutenzione straordinaria adeguato alle condizioni in cui versano le strade di Caserta? E’ così che si affronta il problema emergenziale della viabilità in una città? Davvero si pensa che questi sono interventi che abbiano un valore tecnico ed una funzionalità? Sarebbe interessante sapere quanto è costato, a noi cittadini, singolarmente ogni secchio di asfalto buttato nel modo in cui è stato fatto e per non risolvere nulla. La verità, purtroppo, è che di straordinario, questa amministrazione, ha solo la capacità di restare incollata alla poltrona nonostante tutto!’.

 

 

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