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BUONAROTI IN AGITAZIONE: Quanto dobbiamo attendere ancora per i nostri diritti?

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Riceviamo con invito alla pubblicazione da parte del comitato spontaneo “BUONARROTI IN AGITAZIONE

AL SIGNOR PREFETTO DI
CASERTA

E P.C. AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI
CASERTA

E P.C. ALL’UFFICIO SCOLASICO REGIONALE
NAPOLI

AGLI ORGANI DI STAMPA

Oggetto: Anno scolastico 2017/2018. Problematica I.T.S. “Michelangelo Buonarroti” di Caserta.

Il comitato spontaneo “BUONAROTI IN AGITAZIONE”, con la presente è ancora quì a chiedere un Suo interessamento per la problematica relativa alla collocazione delle classi del nostro istituto in attesa dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza che come è ormai chiaro non potranno essere conclusi nei tempi previsti.

Le premettiamo che:
1) dal tavolo tecnico del 14/09/2017, presso codesta Prefettura, venne dichiarato dalla S.V. che la scuola sarebbe rientrata nella piena funzionalità entro la data del 31/01/2018;
2) nelle more di ciò, si sarebbero ricercate delle aule in orario antimeridiano presso altri istituti;
3) questo Comitato, vista l’inerzia della Dirigenza scolastica, con atti formali, si è rivolto direttamente all’USP di Caserta chiedendo che fossero reperite aule sufficienti per poter svolgere le attività scolastiche in orario antimeridiano oltre all’utilizzo di laboratori e palestre;
4) di fronte al silenzio dell’U.S.P. e – ci dispiace dirlo – di gran parte degli Organi della Pubblica Amministrazione preposti, in data 23/10/2017 veniva inoltrata proprio all’U.S.P. una richiesta di accesso agli atti, ai sensi della legge 241/90, al fine di verificare se fosse stato effettuato il censimento delle aule libere negli Istituti superiori della città di Caserta e comuni limitrofi. L’Ufficio destinatario della richiesta nonostante siano abbondantemente scaduti i termini di cui alla legge 241/90 non ha risposto ne ha spiegato le ragioni del ritardo. Per tale inadempienza il Comitato si riserva di procedere come per legge.

Considerato che:
– solo oggi, abbiamo ricevuto notizia, che gli operai hanno fatto il loro ingresso nell’Istituto;
– l’esecuzione di interventi strutturali con l’utilizzo di cemento armato di fatto rendono impossibile la consegna dell’Istituto nei tempi promessi (31 gennaio 2018) ed è ragionevole pensare che gli studenti del Buonarroti per tutto l’anno scolastico non metteranno piede nel loro Scuola;
– non vi è stato alcun riscontro alle richieste in premessa;
– circa l’80% degli studenti per il loro luogo di dimora e per la mancanza di mezzi di trasporto pubblico e di servizio privato, sono impossibilitati a raggiungere la scuola di pomeriggio e fare ritorno a casa in sicurezza in orario serale se non a fronte di enormi sacrifici dei genitori che ad oggi non sono più sostenibili;
– il quadro orario che la Dirigente Scolastica è stata costretta a diramare è stato disposto in violazione alle disposizioni ministeriali relative al monte ore di riferimento previsto dagli ordinamenti per la scuola secondaria di II grado. Ciò comporta che è violata la disposizione sulla validità dell’anno scolastico di cui all’articolo 14, comma 7, del Regolamento di coordinamento delle norme per la valutazione degli alunni di cui al DPR 22 giugno 2009, n. 122;
– la riduzione della durata oraria a 50 minuti è stata anch’essa disposta in violazione alle disposizioni ministeriali (C.M. n. 247/79 e n. 192/80 nonché delle ulteriori circolare in materia che le hanno confermate) le quali vietano tassativamente qualsiasi riduzione a 50 minuti della durata oraria qualora siano coinvolti tutti i giorni della settimana e tutte le ore di lezione;
– continua la lesione del diritto allo studio ed al successo formativo degli studenti del BUONARROTI, nonché l’eguaglianza e le pari opportunità degli stessi, come sancito dalla nostra Carta Costituzionale;
– grazie all’attivo interessamento del nuovo Presidente della Provincia, Avv. Giorgio Magliocca, a seguito di segnalazione di questo Comitato, si sono rese disponibili ad ospitare gli studenti del Buonarroti in orario antimeridiano, 12 aule situate presso la Scuola Media E. De Filippo di San Nicola la Strada;
– nonostante ad inizio novembre il Presidente Magliocca avesse comunicato in una pubblica riunione, presente il Dirigente scolastico, docenti, genitori e studenti del Buonarroti, l’imminente messa a disposizione delle aule di San Nicola la Strada, a tutt’oggi tutto è fermo, sembra a causa di problemi burocratici sorti con il Comune di San Nicola la Strada.

Per quanto sopra esposto,

CHIEDIAMO

alla S.V., quale massimo organo di Governo in Provincia di Caserta:
– chiarezza nei confronti degli Studenti, dei Genitori e dei Docenti circa i tempi di conclusione dei lavori;
– l’allocazione delle classi dell’Istituto Buonarroti in orario antimeridiano mediante il reperimento di aule presso strutture pubbliche o private;
– in alternativa, che la rotazione in orario pomeridiano venga ripartita in modo equo tra tutti gli istituti superiori di Caserta al fine di rendere, per il Buonarroti, l’anno scolastico valido;
– che i Suoi Uffici possano svolgere la funzione propria di coordinamento e stimolo verso la Provincia di Caserta e il Comune di San Nicola la Strada affinché vengano messe a disposizione almeno le 12 aule segnalate da questo Comitato.
In mancanza di un tempestivo riscontro di quanto richiesto, perdurando il danno agli studenti, genitori e docenti, il comitato si riserva di promuovere tutte le opportune azioni, a tutela dei diritti, anche risarcitorie.

Nel ringraziarLa per quanto potrà fare Le porgiamo distinti saluti.

Caserta, 29 novembre 2017

Il Comitato spontaneo “BUONARROTI IN AGITAZIONE

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