I giudici del Tribunale del Riesame di Napoli, sciogliendo la riservata sull’istanza di annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare per conto di Carmine Antropoli, hanno rigettato la richiesta. Quindi, il primario di Chirurgia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli nonché ex Sindaco di Capua, resta in carcere con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Ricordiamo che Antropoli fu arrestato ad inizio febbraio insieme all’imprenditore Francesco Zagaria, originario di Casapesenna ma trapiantato a Capua, detto “Ciccio e Brezza”. Secondo la Dda che ne ha chiesto ed ottenuto l’arresto, Antropoli insieme a Zagaria avrebbe costretto un imprenditore a ritirare la propria candidatura al consiglio comunale alle elezioni amministrative del 2016 per favorire un altro candidato, l’ex assessore Marco Ricci, sul quale pende, in Appello, una nuova richiesta di arresto della Dda dopo il rigetto del Gip Fabio Provviser.
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