Povero Carlo Marino, appena rientrato dalla trasferta a Torino, già deve affrontare un consiglio comunale non proprio tranquillo. Questo perché, all’ordine del giorno, ci sono alcuni punti alquanto roventi. Il primo punto riguarda la discussione dell’ultimo progetto del direttore della Reggia di Caserta, Mauro Felicori( pare nell’ultimo periodo molto stimato dal Sindaco- addirittura lo vorrebbe proporre per la cittadinanza onoraria),quello dell’affidamento della pescheria grande della Reggia ad una società privata di Napoli, per un periodo, nientedimeno di 20anni, al costo totale di 500 mila euro. Progetto non proprio gradito dall’opposizione. L’ultimo dissenso è arrivato proprio oggi sui social network, dalla consigliera Norma Naim ,la quale ha scritto: “Giù le mani dalla Peschiera Grande e dal Complesso dei Liparoti, da affidare a un privato per 20 anni. No alla privatizzazione dei beni monumentali, beni comuni”.
Il secondo punto, riguarda la discussione sulla delibera, proposta dall’assessore alle Attività produttive Emiliano Casale, che è quella sul regolamento sulle buvette da crearsi all’interno dei centri benessere , dei parrucchieri, ecc. Delibera che non convince parte della maggioranza anche perché interessa, direttamente ed indirettamente, un paio di amministratori.
Poi un’altro punto ma non meno importante c’è la discussione della delicata questione della nomina per il consigliere Pd Gianni Comunale al Consorzio Asi Caserta; decreto di nomina che il Sindaco Carlo Marino ha firmato senza discuterne con nessuno, anche se da mesi si attendono le ufficializzazioni delle scelte per giunta e nucleo di valutazione.
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