Caserta città “cardioprotetta”, nel cuore della movida

  CASERTA- Ieri notte un ragazzo è stato colto da un malore  in piazza Correra, a Caserta, nel pieno centro della movida.. Esce dal locale e stramazza a terra. Subito i soccorsi, dei dei presenti si precipitano sul giovane. Mentre uno gli alza le gambe, l’altro gli infila le dita in bocca per prendergli la…

 

CASERTA- Ieri notte un ragazzo è stato colto da un malore  in piazza Correra, a Caserta, nel pieno centro della movida.. Esce dal locale e stramazza a terra. Subito i soccorsi, dei dei presenti si precipitano sul giovane. Mentre uno gli alza le gambe, l’altro gli infila le dita in bocca per prendergli la lingua e gli soffia in bocca. Intanto si allerta il 118. La squadra di soccorritori del 118 interviene in pochi minuti sul posto e recupera il ragazzo per portarlo in ospedale.Fortunatamente per  il ragazzo , nulla di preoccupante.

Questa disavventura ci porta a riflettere, ma come è possibile che nei locali casertani non ci sia personale addestrato ad intervenire in simili situazioni e che si lasci ai passanti la gestione di queste emergenze?

Ma il d.lgs 81/08 non prevede la presenza nei locali di personale addestrato a fronteggiare queste emergenze in attesa dei soccorsi?

In molte cittá italiane per strada ci sono i defibrillatori semiautomatici.

È mai possibile che a Caserta diventi utopia giá solo immaginare che nei locali ci sia almeno una persona in grado di mettere un soggetto in posizione laterale di sicurezza evitando che persone volenterose ma impreparate possano in preda al panico peggiorare la situazione?

Anche questo è  “NO movida selvaggia”…avere a cuore la città e i suoi ‘visitatori’.

 

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