Caserta Vecchia attrattore di munnezza: rifiuti sul Belvedere del Borgo

Casertavecchia , borgo risalente al medioevo , riveste una grande importanza storica e culturale, meriterebbe una maggiore attenzione e cura dell’amministrazione comunale , ma nonostante le varie segnalazioni persiste questa situazione di degrado che ha reso pericolosa la frequentazione di questi luoghi e sta rendendo insopportabile la vita dei residenti e dei titolari degli esercizi…

Casertavecchia , borgo risalente al medioevo , riveste una grande importanza storica e culturale, meriterebbe una maggiore attenzione e cura dell’amministrazione comunale , ma nonostante le varie segnalazioni persiste questa situazione di degrado che ha reso pericolosa la frequentazione di questi luoghi e sta rendendo insopportabile la vita dei residenti e dei titolari degli esercizi commerciali ivi ubicati; mancanza di segnaletica eassoluta mancanza di vigilanza, aggravato dalle frequenti e prolungate interruzioni della illuminazione pubblica e dalla sporcizia.

Chiediamo al Primo cittadino in questo totale abbandono come può ripartire l’economia?

Come si possono ospitare i turisti? Domande che ”l’opposizione fuori dal comune” ovvero CASERTA KEST’È pone a chi di dovere, poiché gli interventi vanno fatti sempre, non le ‘pezze’ come avviene qualche volta, solo in occasione della manifestazione per le Universiadi o di un ” Settembre al borgo”.

Il borgo è un patrimonio artistico-culturale , va salvaguardato e occorrono investimenti per renderlo sempre più accogliente e funzionale.
Al momento, è un deposito di immondizia a cielo aperto, con tanto di esalazioni maleodoranti, al belvedere di Casertavecchia. Ossia nel punto più bello del Borgo, quello che consente con lo sguardo (dopo la salita della pineta della Torre, tra l’altro rimasta senza pini) di spaziare da Caserta fino a Napoli e alle isole del Golfo.

Ieri mattina (domenica) l’area recintata in malo modo era zeppa di contenitori stracarichi e altri rifiuti erano a terra, un dipendente di un ristorante, con tanto di bidone con la scritta «umido», attraversava tranquillamente il belvedere alle 11, tra i turisti, per scaricare altra monnezza.

Il resto del piazzale, inoltre, era occupato da auto in sosta vietata…Kest’è

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