Ciro Chiariello muore in viaggio di nozze in Kenya: ucciso da un tuffo in mare

La tragedia in Kenya, lo strazio ad Acerra. Una morte improvvisa durante quello che doveva essere il viaggio da sogno, con la donna amata. Aveva solo 40 anni Ciro Chiariello, stroncato da un malore fulminante durante una escursione in Kenya. Si sarebbe sentito male all’improvviso, probabilmente a causa di un infarto che non gli ha lasciato…

La tragedia in Kenya, lo strazio ad Acerra. Una morte improvvisa durante quello che doveva essere il viaggio da sogno, con la donna amata. Aveva solo 40 anni Ciro Chiariello, stroncato da un malore fulminante durante una escursione in Kenya. Si sarebbe sentito male all’improvviso, probabilmente a causa di un infarto che non gli ha lasciato scampo. È morto così Ciro Chiariello, giovane marmista della provincia di Napoli, durante quello che avrebbe dovuto essere uno dei suoi ricordi più belli: il viaggio di nozze con la moglie che aveva sposato. Stando a quanto emerso finora, i due avevano partecipato ad una escursione programmata e avevano deciso di fare un bagno per rinfrescarsi, Ciro, 40 anni, avrebbe accusato il malore pochi istanti dopo essere entrato in acqua. Una immersione durata pochissimo. Il 40enne è morto davanti ai presenti senza che i soccorsi nulla abbiano potuto per strapparlo alla morte. 

Il ragazzo abitava nel rione Madonelle di Acerra, nell’area a nord di Napoli, si era sposato con Angela nel dicembre 2018 e negli ultimi tempi aveva trovato un lavoro in Svizzera. Quel viaggio in Kenya era stato programmato nel tempo, desiderato come parentesi da sogno nell’anno del coronamento del loro amore. La notizia ha causato sconcerto tra gli amici e i parenti del ragazzo, i familiari si sono immediatamente organizzati per raggiungere il Kenya e per disporre il rientro della salma in Italia; le procedure appaiono però lunghe, potrebbero richiedere almeno due settimane.

Era stata organizzata anche una raccolta fondi per aiutare i parenti  mettendo a disposizione le coordinate bancarie della moglie. “Siamo in contatto con la famiglia di Ciro Chiariello, con i cognati, le cognate – si legge sulla pagina Facebook della squadra di calcio Sporting Tigre Acerra – e così come suggeritoci anche da tanti amici nell’ondata social che da ieri ha investito d’affetto il ricordo di un bravo ragazzo, ci facciamo promotori di un atto di solidarietà.  Col consenso dei familiari più stretti, considerato le ingenti spese che dovranno sostenere per far rientrare la salma dal Kenya, meta che i giovani sposi avevano scelto per trascorrere il viaggio di Nozze, era stato messo a disposizione il CC della moglie, in modo che chi volesse poteva liberamente lasciare un contributo. 

Ma qualche ora fa, abbiamo appreso l’appello con il quale la moglie chiede  di fermare le donazioni.

Infatti, con un post pubblicato sulla pagina Facebook, la moglie di Ciro Chiariello, Angela, ci ha tenuto a ringraziare tutti, invitando però chiunque a smettere di inviare denaro all’iban preposto alla raccolta. “Ringrazio tutte le persone per la solidarietà dimostrata – scrive – vi chiedo cortesemente di non inviare più soldi all’iban. Le intenzioni iniziali erano altre ma la situazione sembra essere sfuggita di mano. Ringrazio tutti e vi prego di esserci vicini con la preghiera nel nostro dolore”.

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