AVERSA – Raccapricciante, la crudeltà dimostrata dall’ex marinaio Ciro Guarente, rinchiuso in carcere, per l’omicidio Ruggiero. Molti gli interrogativi che gli inquirenti, come tutti si stanno ponendo in queste ore. Secondo gli inquirenti sono tante le cose che non tornano, a partire dall’omicidio, che sostengono che non abbia agito da solo.Come è possibile che nessuno abbia visto o sentito nulla? A che ora è tornata Heven Grimaldi da Bari dove sostiene si trovasse per lavoro? Possibile non si sia accorta che la casa era sotto sopra e forse, puzzava anche di candeggina o comunque detergenti utilizzati da Ciro per ripulire la scena del crimine?
Ripercorriamo la macabra vicenda: il 7 luglio scorso, Ciro aspetta Vincenzo, lo pedina fino all’appartamento di via Boccaccio ad Aversa (che usufruiva con l’amica transessuale Heven Grimaldi). Poi si da vita ad una discussione di gelosia feroce che finisce come tutti sappiamo tragicamente. Nonostante l’omicidio, il Guarente sembra che il corpo di Vincenzo Ruggiero sia stato cosparso con dell’acido, per poi farlo a pezzi. Poi avrebbe, raccolto i resti in dei bustoni neri, ( sacchi dell’immondizia), si sarebbe diretto verso il garage di via Scarpetta a Ponticelli dove avrebbe abbandonato il tutto all’interno di una botola all’interno di un garage adibito ad autolavaggio abusivo.
Il proprietario del garage di via Scarpetta a Ponticelli, ha cominciato a sentire un’odore nauseabondo ed ha allertato le forze dell’ordine, le quali hanno rinvenuto pezzi di corpo umano, alla quale manca la testa e un’arto.
Il garagista era stato contattato dallo stesso Guarente, per avere l’autorizzazione per poter utilizzare la rimessa per parcheggiare la propria autovettura.
Agli inquirenti Ciro Guarente ha specificato di non aver «avuto l’intenzione di uccidere Ruggiero». «C’è stata una colluttazione – ha spiegato – durante la quale Vincenzo ha perso l’equilibrio sbattendo la testa contro un mobile appuntito; è poi morto e a quel punto ho deciso di far sparire i suoi effetti personali e il cadavere».
Si cerca di ricostruire il tutto, restano ancora molte le ombre che si addensano sulla figura di Guarente che, sembra abbia più volte manifestato la propria aggressività nei confronti di Vincenzo Ruggiero. In una occasione recente Vincenzo pare addirittura avesse ricevuto da Ciro alcuni schiaffi sempre per discussioni legate all’amicizia tra quest’ultimo e la trans Heven Grimaldi, ex compagna di Ciro.
«Ho perso in una sola tragedia le due persone più importanti della mia vita, il mio migliore amico e fratello, il mio fidanzato con il quale ho trascorso 7 lunghi anni della mia esistenza, la mia casa, la mia vita», ha scritto su Facebook Heven Grimaldi.
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