DAL PREFETTO GLI INTERINALI USA E GETTA DELL’AORN di CASERTA

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/3046226898796908/   Questa  mattina a Piazza Vanvitelli, dinanzi la Prefettura erano presenti alcuni delegati dei lavoratori interinali dell’Aorn a manifestare in maniera pacifica perché sono stati dimenticati dalle istituzioni . Infatti, i lavoratori somministrati dell’Aorn di Caserta, hanno invocato un incontro urgente con il Prefetto e con la Regione Campania per chiedere ed ottenere il…

https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/3046226898796908/

 

Questa  mattina a Piazza Vanvitelli, dinanzi la Prefettura erano presenti alcuni delegati dei lavoratori interinali dell’Aorn a manifestare in maniera pacifica perché sono stati dimenticati dalle istituzioni . Infatti, i lavoratori somministrati dell’Aorn di Caserta, hanno invocato un incontro urgente con il Prefetto e con la Regione Campania per chiedere ed ottenere il rientro nella tipologia di contratto che prevede il lavoro flessibile ed avere quindi, la possibilità di accedere ai concorsi.

La protesta si muove dall’incertezza sul destino delle 242 unità lavorative di diversa professionalità (Amministrativi, Infermieri, Operatori Socio-Sanitari e Tecnici di laboratorio) che sono sotto contratto con Agenzie interinali e che prestano servizio da anni presso l’Azienda Ospedaliera S.Anna e San Sebastiano di Caserta.

Ci si domanda quali siano gli intendimenti anche dalla Giunta in merito ad eventuali procedure di stabilizzazione dei lavoratori somministrati da agenzie interinali ovvero all’attivazione di Concorsi Pubblici presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta, con una sufficiente ed espressa riserva per tutte le categorie di lavoratori atipici da avviare a procedure concorsuali e, nelle more di ciò, se non ritenga opportuno bandire un avviso pubblico per le gravi carenze di organico.

A tal proposito, il portavoce dei lavoratori dichiara:

“Siamo sempre noi gli invisibili dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano  di Caserta, oggi  28 maggio, che presi dalla disperazione  e della paura di perdere il posto di lavoro siamo venuti spontaneamente  in Prefettura per vedere se qualcuno ci riceva e  sollecitare un incontro in Regione , visto che abbiamo aiutato la sanità campana ad uscire dal commissariamento e in questo momento di pandemia abbiamo sostenuto i reparti covid-19.

Qualcuno di noi si è anche ammalato ,ma purtroppo, la politica di maggioranza ci ha abbandonato. Ci chiediamo  perché non possiamo avere un concorso nel nostro territorio visto che questa  maledetta legge ‘Madia’ ci fa fuori dalla stabilizzazione  anche a noi  che lavoriamo da più di 15 anni in questa azienda.”

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