“De Amicis-da Vinci” di Caserta intraprende una RACCOLTA FONDI per l’anno scolastico 2018-2019

  CASERTA – L’Istituto Comprensivo “De Amicis-da Vinci” di Caserta ha appena iniziato una RACCOLTA FONDI per acquistare arredi e suppellettili per il prossimo anno scolastico 2018/2019. L’impossibilità di procedere ai medesimi acquisti per mancanza di risorse ci ha prospettato la necessità di CHIEDERE AIUTO a quanti lavorano in questa storica e prestigiosa scuola nonché…

 

CASERTA – L’Istituto Comprensivo “De Amicis-da Vinci” di Caserta ha appena iniziato una RACCOLTA FONDI per acquistare arredi e suppellettili per il prossimo anno scolastico 2018/2019.

L’impossibilità di procedere ai medesimi acquisti per mancanza di risorse ci ha prospettato la necessità di CHIEDERE AIUTO a quanti lavorano in questa storica e prestigiosa scuola nonché all’utenza tutta, agli stakeholders, ecc…sono invitati anche gli esercizi commerciali e tutti coloro che volessero sponsorizzare tale procedura organizzativa in vista dell’apertura dignitosa della scuola ad inizio del prossimo anno scolastico.

Gli sponsor potranno scegliere se mantenere l’anonimato o usufruire di uno spazio pubblicitario sulla pagina Facebook oppure sul sito web della scuola. GUARDA QUESTO VIDEO, soffermati sulla nostra immagine di copertina e condividi gli obiettivi del nostro Progetto “ADOTTA UN’AULA”!

Il Consiglio di Istituto, ideatore e propulsore dell’iniziativa, ringrazia anticipatamente tutti coloro che hanno collaborato e collaboreranno per il buon fine del progetto! TUTTI INSIEME CE LA FAREMO!

GUARDA IL VIDEO 

La dichiarazione di una docente T.G. : ‘Quando una scuola dell’obbligo è costretta a ricorrere ad una raccolta fondi per acquistare arredi nuovi (segg e banchitiell per i bambini. I bambini)… Ecco, in quel preciso istante dovrebbe esserci una amministrazione (con assessori a capo) pronti in primis a mettersi scuorno, poi a rinunciare ad almeno un anno di indennità per contribuire al sacrosanto diritto dei bambini ad avere una scuola decente. Diversamente non sarebbero degni di sedere su quegli scranni’.

 

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