Caserta – Ore 11: 56 fa il suo ingresso nel padiglione dell’ Ospedale civile di Caserta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, accolto dal direttore del nosocomio casertano Mario Ferrante, dal primo cittadino Carlo Marino , da S.E. Mons. Giovanni D’Alise e da una folta platea di primari e secondari .
De Luca è il primo governatore a visitare l’azienda ospedaliera «Sant’Anna e San Sebastiano» di Caserta: nell’ospedale ha percorso un’ itinerario prestabilito, fermandosi esclusivamente alcuni reparti e servizi, ha inaugurato la Sala Angiografica del Servizio di Angioradiografia, di cui si è dotata la struttura.
Della sanità pubblica casertana parla al termine della visita incontrando il personale sanitario e amministrativo nell’aula magna. Anche sollecitato dal sindaco Carlo Marino nel suo breve saluto, il governatore accenna al Policlinico universitario i cui lavori, dopo anni di fermo, sono ripresi.
Due le sottolineature il presidente De Luca ha ribadito più volte: “ Caserta, con appena il 18 % di parti cesari per le neo mamme, rappresenta un primato d’eccellenza per tutta la Campania, e di questo mi congratulo e vi ringrazio”. L’altra è più personale, ed è rivolta al sindaco Carlo Marino: “A quando la mia cittadinanza onoraria a Caserta ? Tra grandi eventi, Reggia, agricoltura, nuovo Policlinico, e Litorale Domizio, sono più presente qui che in ogni altro luogo”.
Una frecciatina che sembra puntualizzare quanto la Regione Campania stia concedendo alla Provincia di Caserta e oggi chiede il conto in termini di operatività e riscatto.
“Bisogna correre, per risalire la china di ritardi epocali cumulati dalla Regione in passato, occorrere accelerare più di tutti gli altri per metterci al passo e superare – ha sottolineato De Luca alla platea presente nell’aula magna dell’ospedale di Caserta – Qui a Caserta ci sono potenzialità straordinarie che possono e devono fare la differenza, come sta già avvenendo e come avverrà nei prossimi mesi. E’ una partita che non possiamo perdere. La Regione fa il suo, Terra di Lavoro continui a fare altrettanto”.
“Credo che arriveremo a 2800 nuovi assunti nella sanita’, e personale verra’ assegnato anche all’Asl di Caserta. Faremo i concorsi per non fare porcherie clientelari; i primari non cerchino piu’ padrini politici, ma pensino solo alle loro competenze, che saranno considerate. Non ci saranno inoltre aggiramenti delle procedure tramite lavoratori interinali, che poi non si sa da dove vengono e che creano altre situazione di precariato”. Lo ha detto all’ospedale Moscati di Aversa il Governatore Vincenzo De Luca. “E’ evidente – ha aggiunto – che abbiamo bisogno di personale, negli ultimi cinque abbiamo perduto in Campania, nella sanita’ pubblica, 12 mila dipendenti – ha proseguito – per cui oggi abbiamo qualche affanno, ma se dobbiamo uscire dal commissariamento nessuno immagini di fare quello che vuole. Abbiamo dei vincoli posti dal Ministero dell’Economia e dobbiamo rispettarli, altrimenti resteremo commissariati nei secoli dei secoli. E’ arrivato il momento di diventare una regione normale, perche’ in Campania non c’e’ una cosa normale”.
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