E’ virale lo sfogo di Peppe à tigre parcheggiatore abusivo

Caserta  – Lo sfogo  di un parcheggiatore abusivo, tale “Peppe ‘a tigre“ è diventato virale. Un video su Facebook vede protagonista “Peppe ‘a tigre“, che chiede al Governo di poter lavorare, facendo il parcheggiatore in tranquillità, perché ha una famiglia da portare avanti e le bollette da pagare, e non essere costretto a fare altro, lui…

Caserta  – Lo sfogo  di un parcheggiatore abusivo, tale “Peppe ‘a tigre“ è diventato virale.

Un video su Facebook vede protagonista “Peppe ‘a tigre“, che chiede al Governo di poter lavorare, facendo il parcheggiatore in tranquillità, perché ha una famiglia da portare avanti e le bollette da pagare, e non essere costretto a fare altro, lui vuole soltanto essere messo in condizione di pagare le bollette e sfamare la sua famiglia.

Nel suo monologo Peppe attacca i migranti, ai quali “è consentito spacciare” riferendosi chiaramente al  pusher gambiano 31enne Buba C. clandestino , arrestato e poi rimesso in libertà perchè il tribunale di Milano sentenzia :«Vendere droga è la sua sola fonte di sostentamento».

Peppe vive a Caserta e nei giorni scorsi ha ricevuto il Daspo urbano perché sorpreso ad esercitare l’illecita attività di abusivo.

Peppe nel suo video mostra una bolletta della luce da pagare. “Se non posso lavorare come la pago? O ci date il lavoro o ci fate fare il parcheggio in grazia di Dio. Io voglio campare onestamente, non voglio andare a rubare”.

Kest’ è l’altra Caserta, quella che qualcuno che fa politica dallo scranno, non vuol vedere e aiutare…ma quando servono i ‘paccheti’ di voti  durante le elezioni riscopre questa triste realtà,  conoscendo anche nomi e cognomi,  e ai quali  vengono risolti i ‘problemi’ del momento,  pagando  bollette o riempiendo le buste della spesa…e mò?

Vi è piaciuta la poltrona …amministrate, non fate la ‘politica’ …risolvete i problemi della gente bisognosa…

Politica non è un mestiere, è un servizio. Ma nel senso di servire, non di servirsi o circondarsi di servi.

Partiamo da questa frase di Travaglio, a cui aggiungiamo… un po’ del pensiero di Pertini, che affermava che chi approfitta della politica, per guadagnare poltrone o prebende, non è un politico, bensì un affarista, un disonesto.

“Fare politica è servire il popolo, non servirsi del popolo”

Ecco il video “sfogo” di Peppe à tigre  parcheggiatore (abusivo) :

 

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