Ecco quanto deve durare precisamente un rapporto per essere soddisfacente

Il sesso è uno dei piaceri da godere in questa nostra vita. Soddisfare il partner inparticolare una donna non è un’impresa facile, visto che quasi tutte raggiungono con difficoltà l’orgasmo. Certo, ci sono uomini più o meno abili tra le lenzuola ma la soddisfazione successiva ad un rapporto varia anche a seconda delle esigenze femminili.…

Il sesso è uno dei piaceri da godere in questa nostra vita.

Soddisfare il partner inparticolare una donna non è un’impresa facile, visto che quasi tutte raggiungono con difficoltà l’orgasmo.

Certo, ci sono uomini più o meno abili tra le lenzuola ma la soddisfazione successiva ad un rapporto varia anche a seconda delle esigenze femminili.

C’è chi guarda esclusivamente alle dimensioni e chi invece non si preoccupa del fatto che il pene del partner sia fuori dalla media, visto che preferisce fare sesso con qualcuno che lo sappia usare.

In poche però si sono chieste quanto debba durare precisamente una seduta di sesso per sentirsi appagate al 100%.

Quanto deve durare un rapporto per essere soddisfacente?
Una precedente ricerca aveva già dimostrato che per sentirsi soddisfatti con il sesso basta un rapporto di 7 minuti, preliminari inclusi.

Oltre questo lasso di tempo sarebbe controproducente per la salute degli uomini che, utilizzando il coito interrotto o altri metodi per prolungare la loro prestazione, avrebbero degli effetti collaterali sull’organismo. Infiammazioni, iperdistensione della prostata e dolori ai genitali sarebbero solo alcune delle conseguenze negative di un rapporto sessuale che dura più di 7 minuti.

E’ inutile dunque sforzarsi di ritardare il più possibile il raggiungimento dell’orgasmo, a meno che non si voglia mettere a rischio la propria salute. Meglio dunque far durare solo qualche minuto una performance e magari ripeterla con maggiore frequenza nel corso della giornata.

La durata media degli uomini a letto
Essere prestanti tra le lenzuola è una vera e propria ossessione per il sesso maschile che, quando dura pochi minuti o non riesce a far raggiungere l’orgasmo alla propria donna, comincia a pensare di soffrire di eiaculazione precoce.

A meno che non si raggiunga l’orgasmo con estrema facilità anche di fronte ad una stimolazione sessuale minima, quando si parla di durata non esiste una “normalità”.

Ci sono persone più veloci ed altre più lente, ma con l’esperienza e con l’intimità tutto può cambiare anche nel sesso. Ansia, instabilità affettiva ed inesperienza sono tutti fattori che incidono sulla qualità del sesso e soprattutto sulla sua durata. In media, l’uomo dura 12 minuti ma non per questo quelli che superano o che non raggiungono questo limite hanno dei problemi.

In compagnia della partner giusta, ci si sentirà perfettamente soddisfatti, a prescindere dai minuti in più o in meno della prestazione.

Sesso: durare molto è importante per favorire il concepimento?
Per rimanere incinta è necessario che lo sperma fecondi l’ovulo e, per far sì che ciò avvenga, si possono mettere in atto una serie di “trucchi”, come fare sesso al mattino quando la concentrazione di spermatozoi è maggiore.

Per quanto riguarda la durata, questa non conta ai fini del concepimento, anche se di sicuro riesce ad alleviare lo stress. Lo sperma di un uomo è infatti capace di sopravvivere da tre a cinque giorni nell’apparato riproduttivo femminile e dunque non è importante dare ogni volta il meglio di sé tra le lenzuola  pur di avere un figlio.

L’ideale è fare sesso il più possibile nei giorni precedenti all’ovulazione, così che, anche se nel momento in cui il rapporto viene consumato la donna non è nel suo periodo più fertile, gli spermatozoi hanno ancora tempo per fecondare un ovulo.

Per favorire la gravidanza, è necessario inoltre ridurre al minimo il numero delle eiaculazioni, visto che ad ogni orgasmo diminuisce anche la quantità di spermatozoi.

 

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