Emergenza Alcol Tra i Giovani: La Denuncia del Titolare di un Bar: Mancano i Controlli

Ormai non ci sono più giustificazioni, né paraventi. Chi vende alcolici ai minori di 18 anni rischia sanzioni pesanti e anche la chiusura del negozio fino a tre mesi, in caso di recidiva. Creare le condizioni dello sballo equivale a pianificare in maniera scientifica il futuro di generazioni che saranno destinate ad essere pazienti dei…

Ormai non ci sono più giustificazioni, né paraventi. Chi vende alcolici ai minori di 18 anni rischia sanzioni pesanti e anche la chiusura del negozio fino a tre mesi, in caso di recidiva. Creare le condizioni dello sballo equivale a pianificare in maniera scientifica il futuro di generazioni che saranno destinate ad essere pazienti dei Sert. Perché l’abuso di alcol, specie in età molto giovane, non crea solo dipendenze, ma anche danni al sistema nervoso centrale, con la conseguenza di problemi cognitivi e psicologici che possono sconfinare nelle psicosi. 

Sono ormai anni che la città viene ridotta a una discarica a cielo aperto con una diffusione incontrollata di alcol, dato in barba alla legge, a ragazzi non ancora maggiorenni.

Sarebbe opportuno accertarsi che i gestori di bar e locali notturni chiedano la carta di identità ai loro clienti, in modo da avere contezza della reale età anagrafica. Invece assistiamo a una deregulation incontrollata. Beninteso, non è una peculiarità di Caserta, è un fenomeno che purtroppo si registra in tante altre città ed è figlio della mancanza di responsabilità di molti gestori, che invece dovrebbero svolgere anche una funzione sociale ed esercitare una certa forma di controllo sui loro avventori.

Per inconsapevolezza, per menefreghismo ma soprattutto perché in assenza di controlli pare quasi lecito, paradossalmente doveroso, continuare a comportarsi in maniera illegale. Non è il solo Centro a passare come una delle zone in cui al netto delle disposizioni comunali, i giovani continuano a consumare alcolici e superalcolici in strada fino all’alba. Tanti titolari di bar lo denunciano da anni: “ Il  divieto di somministrare e vendere alcolici agli under 18 resta un foglio di carta che solo chi ha rispetto delle regole e le conosce, rispetta, tutti gli altri complice anche l’assenza di controlli capillari continuano a disattendere i divieti”. 

A tal proposito, vi riproponiamo una manifestazione di rammarico ma anche di indignazione
da parte del titolare di un bar, il quale con un post su Facebook ha chiesto nuovamente l’intervento delle autorità competenti affinché tuteli la salute e la sicurezza dei nostri ragazzi:

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