DRAGONI – Era sopravvissuta appena un anno fa a 25 coltellate dell’ex marito, che è in carcere.
Ma oggi per Maria Tino, 49 enne residente a Dragoni (Caserta) non c’è stato nulla da fare quando l’attuale compagno Massimo Bianchi le ha scaricato addosso tre colpi di pistola in strada.
Terribile omicidio passionale nell’alto casertano, a Dragoni, dove Maria Tino, 49 anni, è stata stata uccisa a colpi di arma da fuoco in una piazza in località San Giorgio.
Secondo una prima ricostruzione, l’assassino avrebbe dato appuntamento alla donna in piazza ed appena arrivato ha estratto la pistola e fatto fuoco con 3 colpi al petto, poi ne ha vegliato il corpo in attesa dei carabinieri e impedendo a chiunque di avvicinarsi.
Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, i quali hanno effettuato i rilievi del caso e ricostruito la dinamica. In arrivo anche il magistrato della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
L’omicidio sarebbe maturando in ambito passionale, infatti la 45enne veniva già da tempo molestata dal 61 enne , dipendente della Comunità Montana di Monte Maggiore (Caserta), l’avrebbe uccisa per gelosia, o forse perché la donna voleva interrompere la relazione. In paese, amici e conoscenti hanno confermato che “stavano insieme e spesso li si vedeva litigare in strada”.
„La relazione con Massimo Bianchi era stata annunciata anche sui social network, quando il 24 marzo scorso la donna aveva pubblicato la costituzione di una “coppia di fatto” con l’uomo che l’ha poi ammazzata.“
Maria Tino – ha riferito un testimone oculare – ha urlato “no” all’indirizzo dell’uomo prima di essere finita con i tre colpi.
Dal profilo facebook, scopriamo che aveva anche pubblicato un appello molto sentito sul proprio diario: “No alla violenza sulle donne”. Un appello che neanche l’attuale convivente ha voluto ascoltare. “
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