In attesa che il governo centrale approvi il decreto ‘salva province‘ per la settimana prossima, quest’oggi in corso Trieste presso la sede della Provincia, si è tenuto il consiglio provinciale, dove è stato approvato un documento finanziario che permetterà la gestione dell’ente invece di sei mesi solo tre.
Votano solo in 11, con il parere favorevole dei revisori dei conti.
Adesso vengono meno le polemiche che avevano funestato la vigilia della seduta odierna e, soprattutto può riprendere il dialogo bipartizan tra le parti politiche che compongono l’organismo dell’Ente, così come ha dichiarato con viva soddisfazione dal presidente facente funzione
Presenti in consiglio provinciale anche una folta delegazione della rete informale dei genitori studenti delle scuole della provincia di Caserta ai quali è stato garantito di terminare l’anno scolastico in corso, in parole spicce questa è una gestione transitoria, per un costo totale di 8 milioni di euro, che serviranno per pagare gli gli stipendi ai dipendenti provinciali a fare dei piccoli interventi sulle scuole e sulle strade di pertinenza provinciale, e naturalmente per pagare i mutui stipulati nelle precedenti gestioni .
Abbiamo garantito la sopravvivenza dell’ente e la sua funzionalità che sarebbe stata interrotta bruscamente per l’assenza di fondi dovuta alla riforma Delrio queste le parole all’uscita del palazzo del presidente Silvio Lavornia.
La Rete in un comunicato pervenutoci, ringrazia il Presidente Silvio Lavornia per il suo impegno, ma e’ profondamente delusa dallo stato delle cose. Ancora una volta, – si legge nel comunicato-pur con rispetto istituzionale, dobbiamo rimarcare che si e’ affrontato il problema minimo e temporaneo, con soluzioni tampone, che permettono di dare ossigeno per tre mesi, oggi siamo al 20 febbraio , quindi per poco piu’ di un mese ancora ,senza pero’ prendere in seria considerazione il problema principale ed assolutamente da risolvere di una scuola superiore sicura efficiente e di qualità ‘.Riteniamo ogni atto che non vada in questa direzione , e che permetta ai ns figli una istruzione “normale”, davvero superflui e inutilmente temporanei, non e’ facendo una lavata di faccia che si affrontano e risolvono i problemi . Ribadiamo la volonta’ forte di continuare la ns battaglia di civilta ‘, di cittadinanza attiva partecipata , perché la riteniamo superiore e unica, senza parzialita’, quale input e visione forte ed impegnata , per un futuro migliore dei ns figli, partendo dalla scuola sicura e “normale” , quale bene comune condiviso.
Nel salutare invitano i genitori ancora non iscritti di aggiungersi alla Rete informale dei genitori studenti delle scuole della provincia di Caserta
link pagina ufficiale facebook
Lascia un commento