La questione della quale vogliamo occuparci e portare alla vostra conoscenza sottolinea la condivisione tacita del degrado, nel silenzio più assordante, tra omertà ed indifferenza.
Perché il decadimento, la ruggine, l’abbandono ed il degrado in generale in cui sono immersi gli spogliatoi oltre alla “zuzzimma” sparsa sul pavimento, dovrebbe far indignare chiunque.
Anche quei fantastici primari che, sono primari ma non operano, quei bravissimi primari che, sono primari a mezzo servizio, perché certe cose non le sanno fare e si inventano le convenzioni a pagamento, per farle fare a qualcun’altro.
Ebbene, anche a costoro dovrebbe far indignare, in quanto nel Dea vi sono il Nido e la Terapia Intensiva Neonatale e quindi bambini prematuri, ai quali stesso loro, da poco hanno “amorevolmente” dedicato un convegno, “Il cucciolo frettoloso”.
Cari medici che avete il compito di salvare vite, a voi vogliamo chiedere: lo sapete in quali condizioni si trova lo spogliatoio degli operatori dell’Aorn di Caserta, addetti al “Cucciolo frettoloso”? L’abbandono in cui giacciono gli spogliatoi del DEA? Perché poi, siamo venuti a conoscenza che ove mai non possono accedervi, si spogliano in reparto.
Avete letto bene cari lettori, in quello stesso reparto in cui c’è un solo bagno per venti persone. Purtroppo dalle immagini si nota la situazione di degrado che fortunatamente costituiscono una prova, laddove, qualcuno possa insinuare o avere qualche dubbio che possa trattarsi di un fotomontaggio o di un falso.
Ecco, per mettere a tacere qualsiasi polemica sterile al riguardo, vi sono le immagini che dimostrano la drammatica realtà.
E tante immagini e video ne abbiamo pubblicate nel passato, anche consegnando una ‘pen drive’ a chi di competenza, che metteva in evidenza il degrado ma adesso è arrivato il momento di dire basta! Si deve intervenire immediatamente! Cosa aspetta la Magistratura inquirente?
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