CASERTA – Si allarga in questa agitata fase pre-elettorale lo spettro delle forze in campo con più o meno successo in termini di consenso/aggregazione. Infatti, non c’è una porzione di città che non si dica pronta a rivoluzionare il capoluogo; tanti problemi, una sola realtà.
Chiunque si accinge per qualsivoglia motivo a tentare la conquista della fascia tricolore deve tenere conto che si candida a governare una delle città più indebitate d’Italia e con evidenti limiti gestionali e politici. Detto questo, appare il nuovo cartello elettorale che si propone alla città.
Il nome è in realtà a quanto nebuloso iofirmoperCaserta, in attesa di capire cosa si deve firmare. Forse i moduli per le candidature? Nella descrizione del gruppo, per ora civico, si legge: “Casertani che amano la propria città e che si mettono in gioco per migliorarla. Si definisce un gruppo di professionisti,imprenditori,commercianti, studenti, impiegati, docenti, cittadini attivi, stanchi di essere ultimi nelle classifiche dedicate alla mobilità e la qualità della vita. L’appello di questo gruppo , creato da poco, a quanto pare, è quello all’aggregazione dei cittadini in nome di una normalità cittadina e di un ritorno al protagonismo civico, in nome del bene comune.
Nomi dei protagonisti non ce ne sono se non quelli che saranno coinvolti in una Diretta Facebook tra poche ore, alle 18, dedicata ad un piano marketing culturale e turistico per il territorio. All’incontro telematico prenderanno parte Ettore Cucari presidente Fiavet Campania e già presidente dell’ EPT di Caserta, Emma Taricco e Francesco Marzano, nomi legati all’industria dell’accoglienza e del turismo in città.
Tutti gli animatori del Movimento hanno in comune il passato da ultras dell’ex direttore della Reggia Mauro Felicori, quella che lo stesso Felicori amava definire “intellighenzia” casertana e che ora è pronta a scendere in campo.
Certo gli “orfanelli” di Felicori, che oggi ricordiamo ricopre l’incarico di assessore in Emiglia-Romagna dovrebbero stare naturalmente verso il lato sinistro dello schieramento ma non è detto che il posizionamento sia chiaro ad oggi.
L’operazione è in un totale stato embrionale, i primi incontri e i primi dibattiti per quanto on-line saranno un test significativo per capire l’appeal sia della proposta che degli animatori dietro a questo cartello elettorale. Da indiscrezioni apprese, ci sono nomi noti anche dell’imprenditoria come Traettino, interessati ad un cambio di passo nelle logiche gestionali e di sviluppo di Palazzo Castropignano.
Il nuovo gruppo si presenterà da solo o con un proprio candidato sindaco? Una domanda a cui non possiamo dare risposta anche se un nome circola. Si vocifera dell’ingegnere Antonio Vecchione, casertano, del quartiere Acquaviva. Sembra che lui sarebbe l’uomo che potrebbe guidare il nuovo gruppo verso la conquista del comune. Anche se ancora tanta acqua dovrà scorrere sotto i ponti.
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