CASERTA – Un ragazzo di 21 anni di San Nicola la Strada, stava rincasando dopo il lavoro, a bordo della sua autovettura una FIAT 500, quando nella notte tra domenica e lunedì, viene inseguito da una Golf, dalla quale alcuni uomini avrebbero esploso dei colpi di pistola, uno dei quali si è conficcato, come si vede dalla foto , nel cofano. Il giovane, stando a quanto ha poi raccontato ai carabinieri che lo hanno ascoltato fin quasi all’alba, ha detto di aver visto una Golf (autocivetta) che lo ha iniziato a seguire dalla rotonda tra Capodrise e Marcianise su viale Carlo III che, dopo averlo affiancato un paio di volte, ha provato a farlo fermare. Si evince durante l’interrogatorio, che ad inseguirlo, erano dei finanzieri, e da quanto esposto dal giovane, non sarebbe stata esibita alcuna paletta dai militari dell’arma della Guardia di Finanza e questo lo avrebbe intimorito, pensando a tutt’altro, ovvero ad una rapina. Per questo ne è nato un inseguimento lungo viale Carlo III, fino alla rotonda in territorio di Caserta, dove, il 21enne, con una manovra azzardata, riusciva ad eludere il conducente della Golf.
La buona fede del ragazzo, sarebbe dimostrata anche dal fatto che, durante l’inseguimento, lo stesso ha chiamato sia i carabinieri che il padre per avvertirli che stava subendo una rapina. Dopo essere riuscito a far perdere le proprie tracce, il giovane è stato poi rintracciato in via Acquaviva a Caserta e portato in caserma dove è stato sottoposto a test per verificare se avesse fatto uso di alcol o droghe, ma entrambi hanno dato esito negativo. Ora bisognerà capire come evolverà la vicenda e se ci sarà la volontà, da parte dei finanzieri, di denunciare il ragazzo per non essersi fermato alla loro richiesta anche se la famiglia del 21enne ha già provveduto a dare mandato all’avvocato Massimo Garofalo per contrastare tale ipotesi anche con una denuncia-querela.“
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