CASERTA – Matteo SALVINI deve la spettacolare crescita della LEGA per la provincia di Caserta alla classe dirigente del MNS, che si è ritovata orfana di rappresentanti del partito sul territorio.
MNS ha accettato la sfida e ha ricevuto un risultato inaspettato con l’elezione del capolista Claudio Barbaro, soprattutto grazie a Ciro Guerriero, che ha serrato i ranghi, dando un importante contributo.
La LEGA è stata votata soprattutto in Campania 2, nel collegio che comprende Caserta, territori nei quali c’e’ stata una profonda azione di rinnovamento della dirigenza, attraverso l’azzeramento prima e il rinnovamento poi del coordinamento territoriale dove il dato è stato straordinario: 27.000 voti in tutto il territorio.
“Questa è la risposta più bella che ci si poteva aspettare” dice la candidata al Senato per la Lega al numero due: Giuliana Sorà. Sono contenta anche per il risultato ottenuto alla Camera con l’elezione di Giuseppina Castiello e Gianluca Cantalamessa.
Il progetto di esportare la Lega nel Meridione non ha mai funzionato, eppure, il progetto nato a dicembre con l’accordo tra MNS e Lega ha dato i frutti sperati, oggi nasce il blocco sovranista con Salvini leader del centro destra e la Lega primo partito dell’alleanza, i valori di identità e sovranità hanno trovato una casa comune dove tutti gli italiani, da Nord a Sud possono trovare lo spazio che meritano.
Noi ci abbiamo creduto e lottato, perché nel Sud continuavano a circolare forti pregiudizi verso il Carroccio.
Questo è il migliore riconoscimento per l’impegno profuso dalla nostra classe dirigente che in modo imperterrito ha lavorato alacremente in una campagna elettorale difficile e complicata, ma alla fine il risultato è arrivato.
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