Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

Ultimi articoli

, ,

Guerriero :«No agli interventi fatti in casa»

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Guerriero :«No agli interventi fatti in casa»

Dopo il drammatico episodio che ha visto Samanta Migliore perdere la vita dopo un intervento estetico a domicilio, è tornato prepotentemente d’attualità il far west del ritocco. Gli interventi di chirurgia estetica e plastica sono ormai una pratica di routine ma devono essere eseguiti da professionisti del settore ed in strutture adeguate.

Sono purtroppo ancora tantissime le persone che, pur di risparmiare per diventare belle, si affidano a sedicenti medici improvvisati che, senza nessuna autorizzazione, operano in abitazioni private o in cantine adibite a sale operatorie. La conseguenza è che attualmente quattro interventi di chirurgia estetica su dieci sono eseguiti per porre rimedio ai danni di altre operazioni, in buona parte fatte da abusivi.

Il Dott.  Ciro Guerriero, ribadisce quanto sia importante affidarsi a centri specializzati nel momento in cui si decide di fare un ritocco: “Il caso di questa donna – spiega – fa tornare d’attualità il delicato tema degli interventi ‘fatti in casa’ che purtroppo possono avere anche un finale drammatico come questo. Sono due gli elementi fondamentali: innanzitutto un intervento di tipo medicale e medico-estetico può essere effettuato solamente da medico, medico estetico o chirurgo, che abbia una laurea in medicina. Altro fattore indispensabile è l’ambiente dove si esegue il trattamento che comprensibilmente deve essere adatto, parliamo quindi di un ambulatorio che abbia gli strumenti medicali adeguati”.

Intanto si è scatenata una bufera all’indirizzo dell’assessora regionale all’Istruzione Lucia Fortini. Che, presentando il convegno su Chirurgia plastica e salute delle donne, in un post su fb di qualche giorno fa ha scritto: «Eventi di divulgazione come quello organizzato stamattina dal Professore Francesco D’Andrea sono fondamentali per parlare a tutti dell’importanza del benessere del corpo e della mente. Curarsi significa prendersi cura di sé ed è importantissimo partire dai giovani per infondere loro, da subito, la cultura dello stare bene per potersi relazionare al meglio con gli altri e affrontare la propria vita». Annunciando poi anche «il progetto “in Forma”», ovvero «dei camper presso le scuole della Campania per sensibilizzare gli studenti sull’argomento e offrire loro un aiuto concreto per poter intraprendere un percorso di salute fisica e mentale grazie all’intervento di medici ed esperti. Invito tutti a non avere preconcetti sulla chirurgia se serve a risolvere un problema vero e oggettivo, l’importante è rivolgersi sempre a professionisti conclamati e riconosciuti per evitare danni, in alcuni casi, purtroppo irrimediabili». Nel post l’assessora mette in relazione chirurgia plastica, giovani e scuola. Suscitando ire funeste da parte di moltissimi tra cui quelle dell’On.Zinzi.

Il capogruppo Lega in Consiglio regionale della Campania, On. Gianpiero Zinzi, ha così commentato”Dopo due anni di pandemia il mondo della Scuola avrebbe bisogno da parte della Regione Campania di una maggiore attenzione su ben altre priorità rispetto al tema della chirurgia plastica. Il ‘chiarimento’ dell’assessore Fortini, peraltro solo a polemica innescata, non convince del tutto. Per questo ho protocollato un’interrogazione per chiedere chiarezza su questo progetto e sugli altri in corso presso i nostri istituti scolastici”.

  
     
Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie