CASERTA – E’ trascorso un mese e mezzo dalle elezioni, son partiti per la capitale per rappresentare Caserta e la provincia nei due rami del Parlamento, 9 neo parlamentari del M5S e sembra finito il periodo del famoso ‘VAFFA’…ma quanto ancora bisogna aspettare per onorare o dar riscontro al motivo per cui milioni di italiani e centinaia di migliaia di casertani li hanno votati il 4 marzo ?
Non vogliamoo pensare che qualcuno non abituato a ricoprire tale ruoli pensi che sia una gita fuori porta.
Comprendiamo che trovarsi da un giorno all’altro da un baretto di paese alla bouvette del transatlantico di Montecitorio o dal barbiere del Senato può determinare un certo stordimento.
Intanto le cose più disparate continuano ad accadere, nel silenzio più assordante.
Cos’altro deve accadere per esempio, nel Consorzio idrico di Caserta per determinare una reazione da parte di chi ha convinto gli italiani di poter essere il vero nuovo che avanza, ma soprattutto il nuovo che spazza il vecchio?
Qualcuno sarà a conoscenza che da ieri c’è un’esposto al prefetto scritto da Luigi Munno presidente del collegio dei revisori dei conti del consorzio il quale sciorina almeno 10 notizie di reato?
Rendiamo ulteriormente noto il comunicato stampa
“Alla luce di quanto sta emergendo sul Consorzio Idrico di Caserta e delle gravi irregolarità denunciate dal Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, ho chiesto al Commissario Provinciale del PD Franco Mirabelli di intervenire immediatamente in considerrazione del fatto che alcuni sindaci e rappresentanti del PD si accingono a partecipare alla scandalosa lottizazione del CdA in assenza di qualsiasi discussione sul merito dei problemi evidenziati, sul tema della gestione del servizio idrico integrato e, più in generale, sulla rilevante materia “acqua bene comune”. Spero che Mirabelli si attivi in tempi celeri per sollecitare le forze poltiche interessate e affinchè si avvii una profonda riflessione sul da farsi. A questo punto mi pare inevitabile il rinvio dell’Assemblea Consortile”.
Luigi Munno,
rappresentante del Comune di Macerata Campania
in seno all’Assemblea Consortile”.
Il verbo, i tutori della verità, gli exVaffa ovvero i 5stelle sono in silenzio: Moronese, Del Sesto, Buonpane, Santillo & company, finite di autocelebrarvi per quello che vi è capitato, sarebbe gradito che mettiate ad horas la nomina ottenuta a frutto, che risulta ampiamente retribuita da noi tutti, e iniziare per davvero le battaglie di legalità.
Per il momento ci accontentiamo delle polemiche interne al Pd che si caratterizzano oggi con questo documento firmato da Luigi Munno che chiede al commissario provinciale Franco Mirabelli, insomma al desaparecido di prendere posizione contro la gestione giudicata illegale del citato consorzio idrico.
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