La Jabil, multinazionale americana dell’elettronica, ha annunciato la chiusura del suo stabilimento di Marcianise (Caserta) entro il 31 marzo 2025, avviando la procedura di licenziamento collettivo per 413 dipendenti.
In risposta a questa situazione, il Vescovo di Caserta e Arcivescovo di Capua, Pietro Lagnese, ha inviato una lettera al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, esprimendo preoccupazione per le conseguenze sociali ed economiche della chiusura e sollecitando l’apertura di un nuovo tavolo di confronto per individuare soluzioni alternative.
Il Ministro Urso ha risposto al Vescovo Lagnese, sottolineando l’impegno del Ministero nella vicenda e ricordando un incontro avvenuto a Marcianise con una rappresentanza dei lavoratori. Ha evidenziato la necessità di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte per garantire un futuro dignitoso ai lavoratori interessati. Inoltre, ha menzionato che Jabil ha individuato un potenziale acquirente locale in grado di assicurare piena occupazione e prospettive industriali per il sito di Marcianise.
Nonostante l’annuncio della chiusura, l’azienda ha comunicato che il servizio mensa, inizialmente previsto per l’interruzione, proseguirà fino alla fine di marzo 2025, garantendo un minimo di continuità ai dipendenti durante questo periodo di transizione.
La situazione rimane delicata, con le istituzioni locali e nazionali impegnate nella ricerca di soluzioni per salvaguardare l’occupazione e il tessuto economico del territorio casertano.
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