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Kvaratskhelia: “Napoli è stata la mia casa” intanto la sua sagoma 77 finisce nel bidone della spazzatura

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“Grazie Napoli, è davvero difficile per me, ma è il momento di dirvi arrivederci. Ho vissuto un periodo bellissimo qui. Abbiamo condiviso insieme momenti bellissimi ed esperienze emozionanti”, ha detto Kvaratskhelia nel video social, con Napoli sullo sfondo. “Napoli è stata la mia casa”, ha poi aggiunto il classe 2001, ormai promesso sposo del Paris Saint-Germain. “È stato davvero emozionante, ricordo ancora il mio primo gol e sensazioni che non dimenticherò mai. I miei primi passi in questo stadio, gli applausi, non lo dimenticherò mai. Napoli è una citta che vive di calcio – ha proseguito – e io sono felice di essere stato parte di questa storia. Ho imparato molto qui, dentro e fuori dal campo. Sono cresciuto come uomo e come calciatore, sono orgoglioso di quello che ha fatto con questo club, ringrazio tutti coloro che hanno lavorato in questi anni nel club”. E poi, un ultimo messaggio ai tifosi azzurri: “Spero di incontrarvi di nuovo un giorno. So che il vostro cuore è spezzato adesso, ma un giorno vi racconterò tutto. Vi auguro ogni successo”.

L’ultimo video messaggio del talento georgiano per la tifoseria azzurra è un video da brividi: dalle immagini dello storico scudetto fino all’emozionante saluto finale al Maradona…guarda…

Intanto un cartonato del numero 77 finisce nel bidone della spazzatura. Tutto vero: a gettarlo è un tifoso che ha immortalato il suo nient’affatto conciliante gesto, per pubblicarlo, ovviamente, su Tiktok.

Una scena che non lascia spazio a dubbi sullo stato d’animo dei tifosi partenopei

Un gesto simbolico che rappresenta la delusione e l’amarezza della città per la scelta dell’esterno georgiano, ormai  al Paris Saint-Germain.

Quella sagoma, che l’anno scorso campeggiava orgogliosamente tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli come parte della formazione celebrativa dello scudetto, è diventata ora un emblema della rottura tra il calciatore e la tifoseria.

 

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