Avellino – All’inizio in via de Concilii, una strada centralissima e sempre frequentata da giovanissimi, anche per la presenza di locali e pizzerie, il Sindaco Gianluca Festa pareva volesse parlare con loro, ma ben presto ponendosi al centro della strada con intorno un vasto cerchio di giovanissimi (alcuni hanno abbassato la mascherina avendo in mano bottiglie di birra) – ha iniziato a cantare in coro inni di matrice calcistica contro Salerno (essendoci da sempre un’accesa rivalità tra le due squadre). Quindi, a mo’ di direttore d’orchestra, ha cominciato a dirigere altri cori, addirittura sollecitandoli (“Avellino siamo noi”), favorendo l’eccitazione della folla, l’assembramento, gli abbracci e finendo addirittura per fare numerosi selfie con molti ragazzi che lo hanno accerchiato.
Inevitabili i post sui social dove qualcuno sottolinea la necessità di chiedere scusa a Salerno e ai salernitani, c’è chi spiega che con il suo atteggiamento “immaturo e di irresponsabilità il sindaco ha autorizzato assembramenti».
Ma tantissimi sono i profili social che raccontano la notte folle di Avellino con il sindaco protagonista anche i giovani casertani e qualcuno ha anche esclamato: fosse Marino come il sindaco di Avellino.
https://www.facebook.com/casertakestegiovani/videos/3038887779493587/
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