Napoli- ieri alla manifestazione conto la chiusura della notte alle 23:00 era presente Fabrizio Caliendo.’ Servono incentivi, investimenti, progetti e programmi strutturati per creare alternativa non solo ai giovani, ma a tutti quelli che vogliono musica, arte, eventi di qualità, INNOVAZIONE. Invece siamo fermi sia con le leggi che con lo sviluppo a una notte degli anni ’60. In più senza un organo preposto al controllo e alla TUTELA della notte e dei suoi attori, noi passiamo ancora come i criminali e come tale siamo trattati da personale giustamente incompetente perché non formato a dovere, ma prestato alla notte per far multe e nulla più. Non è dignitoso per nulla… Chiediamo che si riaprano i tavoli per la notte e il suo sviluppo, tavoli che devono incidere a livello nazionale. Io non voglio cambiare lavoro, io pretendo che mi sia dato il giusto valore e dignità, così pure ai lavoratori e agli artisti che sono parte di queato discorso.’
La notte va curata, non chiusa
Redazione



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