È stata quasi interamente dedicata ai progetti presentati nell’ambito della programmazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza l’ultima riunione della giunta comunale di Caserta presieduta dal sindaco Carlo Marino. Cinque delibere, proposte dall’assessore alla Transizione Ecologica Carmela Mucherino, riguardano i progetti per «il miglioramento e la meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani», relative sempre al Pnrr, per un totale di contributi richiesti di quasi 25 milioni di euro.
Il progetto più importante, in termini di risorse richieste, con oltre 19 milioni di euro, riguarda la realizzazione di nuovi impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata, in particolare per la selezione e valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio. Il secondo progetto riguarda l’installazione di “cassonetti smart” di diverse dimensioni che, grazie all’elevata informatizzazione e meccanizzazione, consentiranno il calcolo della quantità di rifiuto conferito; con il terzo si punta alla raccolta del vetro nei luoghi della cosiddetta movida, con strutture di raccolta con sistema di riduzione del volume che consentono di conferire grosse quantità di bottiglie in spazi ridotti, ma anche all’installazione di cestini per la raccolta differenziata per il centro cittadino e per la raccolta delle deiezioni canine, nonché contenitori per la raccolta differenziata nelle aule scolastiche e negli uffici comunali.
Il quarto progetto si intitola “La gestione con applicazioni Iot del rifiuto: Digital Waste”, e prevede l’informatizzazione di tutti i processi e i servizi di raccolta differenziata attraverso più sistemi informativi integrati tra di loro in grado di inglobare, elaborare e presentare tutti i dati e le informazioni che devono essere rese disponibili al gestore e all’amministrazione comunale. C’è infine il progetto “Non è come pensi, ha solo bisogno di una seconda vita! Caserta Zero Waste!”, che riguarda la realizzazione di un green hub, un vero e proprio centro adibito al ripristino di beni in disuso: la struttura ospiterà un laboratorio di falegnameria per il disassemblaggio dei beni in riuso per il recupero delle materie prime, magazzini e laboratori di falegnameria e tappezzeria per la ristrutturazione e la creazione di manufatti.
La Giunta ha poi approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo, altre due delibere che riguardano gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole: si tratta del progetto definitivo per il recupero architettonico, impiantistico e statico del corpo ottocentesco della scuola media Pietro Giannone e del progetto definitivo per i lavori di adeguamento sismico, riqualificazione ed efficientamento energetico della scuola elementare E. De Amicis.
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