Il Giornalista ebreo- algerino di Le Figaro: Éric Zemmour, che lamenta una “Femminilizzazione” della Società” ove, piuttosto, si assiste ad una Omosessualizzazione” della Società, ha liquidato con poche e sprezzanti parole l’affaire Floyd e chiarito le idee a Chiunque le abbia confuse.
“…L’arrestation n’est pas la cause de sa mort. Il était cardiaque et avait consommé des stupéfiants!…”
La rabberciata icona del Vittimismo nero e della strumentale e ipocrita paranoia bianca era un noto Delinquente abituale, che aveva trascorso una manciata di anni nelle patrie galere per rapina a mano armata.
Ovviamente, se tanto non è una ragione per giustificarne la morte, lo è per giustificarne la brutalità dell’arresto trasformato in scintilla di pretestuose e violente manifestazioni di protesta contro gli abusi della Polizia.
L’episodio ha trovato in tal Laura Boldrina la Capofila di una squallida e stucchevole sceneggiata parlamentare, che il Presidente di turno avrebbe dovuto bloccare sul nascere.
Costei, con uno sparuto Gruppettino di Deputati di Sinistra, ha piegato il ginocchio per solidarietà al Balordo, ahinoi deceduto!, ma non per solidarietà alle Vittime che la gestione irresponsabile di un Governo comunista ha imputato al Covid 19; né per solidarietà alla imponente catena di Suicidi condannati dalla crisi economica; né per solidarietà alle giovanissime Pamela e Desirée, macellate dalla tribalità nera; né per solidarietà al Paese al tracollo ed ormai ostile al garantismo di maniera, alla accoglienza d’accatto, alle Puttane, agli Avventurieri, ai Parassiti e ai Mazzettari di Regime.
Peraltro non risulta che Costei abbia speso un gesto o una parola solidale per le minacce subite dai Connazionali residenti in Sudafrica, ove uccidere un Bianco non è reato ed ove il Leader socialista Andile Mngxitama ha articolato la recente campagna elettorale sullo slogan “ …Uccideremo tutti i Bianchi, i loro Figli, le loro Donne e anche i loro animali…”
In realtà, la più parte dei Manifestanti se ne fotte di quel Floyd preso a prestito da spregiudicati Servi delle criminali Élites finanziarie; sicché, avere spostato una vicenda di piazza in un’aula istituzionale, ne conferma il cambio di destinazione d’uso in una ignobile cantina nella quale a Ciascuno è consentito esibire i propri naturali talenti, a partire dall’imbecillità; dalla ignoranza e dalla malafede.
Il processo di desegregazione è positivo ed incessante.
E qualche esempio è sufficiente ad archiviare la questione razziale:
un Nero è stato Presidente della più grande Democrazia del mondo: Barack Obama;
una Nera è stata Segretaria di Stato della medesima realtà statuale, con peso e prestigio economico e sociale e politico e diplomatico senza precedenti: Condoleeza Rice;
Un Nero è alla guida della potentissima OMS: Tedros Adhanom Ghebreyesus;
un Nero è stato Segretario generale dell’Onu: Kofi Annan, succedendo al cairota Butros Ghali.
Dunque: la asserita Discriminazione è del tutto infondata.
Per contro, evidenze inoppugnabili suffragano le statistiche:
in America, ove le Polizie dei vari Stati sono composte precipuamente da Neri, il tasso di attitudine alla violenza criminale per 100.000 abitanti è:
Asiatici 35; Europei 42; Africani 149, conseguendone che l’uso della menzogna a sostegno dei propri interessi, peculiare alla Sinistra, rappresenta una deriva pericolosa.
Va ricordato che anche l’Italia è “confortata” da Neri inclini a delinquere, stuprare e a fare del machete una dotazione personale giusta ad insultare gli Italiani; a insolentire e ad aggredire e a sputare addosso alle Forze dell’Ordine; a esibendo ogni proterva refrattarietà alle Regole e a ribellarsi alle nostre Istituzioni, già sovente delegittimate dalla Magistratura.
La realtà è sta nel nevrotico ed ossessivo tentativo di delegittimare un Politico di statura e di coraggio, che ha deciso di mettere definitivamente fuori gioco e senza sconti i Criminali del Nuovo Ordine Mondiale.
La Sinistra dovrà farsene una ragione e rinunciare al protagonismo della caciara.
Quei Parlamentari inclini a professare moralismo a senso unico e a piegare il ginocchio…., invece di impegnarsi in quadretti di mediocre folklore, esigano di conoscere e darne conto al Contribuente:
lo stato dell’inchiesta a carico della Sequestrata del Secolo;
il ruolo e la natura dei rapporti di don Palamara con “Servitori dello Stato” a vario titolo, a partire dai Generali dei CC Giovanni Nistri; Mario Parente; Tullio Del Sette e Giuseppe Zafarana; dal dr Gianni De Gennaro; dal Prefetto Morcone; dal dr Alessandro Pansa e dai Giudici Corrado Cartoni e Antonio Lepre;
il reale contenuto delle conversazioni intrattenute con Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Francesco Boccia, Andrea Orlando, Cosimo Ferri, Luca Lotti, Nitto Palma, Maria Elena Boschi, Daniele Frongia, Marcello De Vito e Beatrice Lorenzin.
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